Asta BTP con ottimi rendimenti e sicurezza delle Banche italiane 🤔 esiste una relazione

Le banche tornano a finanziarsi sul mercato senza l’ombrello della BCE; ci sono banche più sicure e influenze del comparto sui Titoli di Stato?

Intesa SanPaolo per voce del suo amministratore delegato commenta i rialzi dei tassi di Federal Reserve e Bce considerandoli come l’inizio della fine del denaro gratis.

BTP finanza
Redazione Informazioneoggi.it

Si tratta di una condizione che ribalta quelle che erano le condizioni in cui le banche in Italia erano abituate. Oltre all’aumento dei tassi di interesse si parla infatti degli acquisti di obbligazioni da parte della BCE.

A partire dai primi mesi del 2023 la banca centrale cesserà di riacquistare i titoli di Stato e le obbligazioni private in scadenza, con una tabella di marcia ancora da decidere. Si ridurrà la domanda di obbligazioni sul mercato esponendo governi e aziende alle condizioni pretese unicamente dagli investitori privati.

Il confronto tra i risultati delle emissioni dei BTP a 10 anni

È in questo contesto che il Mef ha pubblicato i dati dell’asta BTP a 10 anni. Il benchmark che mostra l’andamento dell’affidabilità del sistema Italia è stato aggiudicato con un prezzo di 104,03 con un rapporto di copertura di 1,47. Si tratta della terza e quarta tranche dei BTP in scadenza 1 maggio 2033 con Codice ISIN IT0005518128.

L’importo offerto nell’asta del 29 novembre è stato contenuto in un range tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro.

L’altra asta effettuata il giorno precedente con codice ISIN IT0005518128 ha messo sul mercato la prima e la seconda tranche del BTP a 10 anni in scadenza primo maggio 2033. In questo caso il prezzo di aggiudicazione è stato minore e pari a 101,71 per un rapporto di copertura di 1,30. L’importo offerto nell’asta è stato contenuto in un range tra i 3,75 e 3,25 miliardi.

Si tratta di prezzi e volumi di acquisti non molto dissimili da quelli avvenuti con l’asta di settembre quando iniziarono i primi aumenti dei tassi di interesse. Non sembra quindi esserci stato un ripensamento da parte degli investitori, nonostante il peggioramento della conginutura, nel sottoscrivere il titolo.

L’undicesima tranche del BTP a 10 anni con ISIN IT0005494239 emessa il 29 settembre con scadenza al 01 dicembre 2032, è stata offerta con importo tra i 2 e 2,5 miliardi di euro con un rapporto di copertura di 1,42.

La situazione di grande incertezza porterà le banche a esporsi di più tramite investimenti privati. Arriveranno nuove sfide per le banche italiane?

Con la fine dei Tltro, le operazioni mirate di finanziamento a lungo termine della BCE arriveranno nuove sfide per le banche italiane? Ciò è ancora da vedere, sicuramente nonostante la situazione di grande incertezza questo le porterà a esporsi di più sul mercato finanziario.

Secondo l’AD di Intesa SanPaolo Carlo Messina i dati di novembre sull’inflazione sono tuttavia confortanti. Secondo l’esperto avremmo raggiunto già il picco del rialzo dei tassi nonostante l’energia non sia ancora stabilizzata a ribasso.

Tassi del 2-3% che secondo l’amministratore delegato non danno criticità e sono sopportabili dalle imprese. I tassi negativi hanno abituato troppo bene il sistema ma ora le banche si impegnano per non scaricarne tutti gli effetti sulle aziende.

“Produrre costerà di più e bisogna prepararsi ma il sistema bancario italiano rimane forte”. Stando all’analisi di Scope Rating: UniCredit, Mediobanca e Banca Popolare di Sondrio sono le banche più solide con riserve significative rispetto alla loro esposizione.

Gestione cookie