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Economia

Superbonus 110%: la proroga è possibile solo se si presenta tale documento entro novembre

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Il Superbonus 110% è stato prorogato non solo per i condomini, ma bisogna rispettare alcuni requisiti fondamentali.

L’ultimo Decreto Aiuti- quater ha disposto la proroga del Superbonus 110% anche per le villette. Per ottenere il massimo del beneficio, tuttavia, bisogna rispettare dei presupposti necessari.

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Anche nel 2023 sarà possibile eseguire lavori edilizi usufruendo del Superbonus. Tuttavia, la scorsa settimana è stata introdotta un’importantissima novità dall’attuale Governo. Sia per gli interventi nei condomini sia per quelli sulle residenze unifamiliari, l’aliquota è stata abbassata al 90%.

Tra i punti del programma elettorale dell’Esecutivo, infatti, c’era proprio la riforma del Superbonus e dei Bonus edilizi in generale, per evitare un inutile spreco di risorse pubbliche. Vediamo, dunque, cosa cambierà rispetto agli scorsi anni.

Non perdere il seguente approfondimento: “Superbonus 110, cambia tutto: ecco cosa aspettarsi con il nuovo governo“.

Superbonus 110%: in quali casi sarà prorogato?

In alcune specifiche ipotesi, può essere ancora richiesta l’aliquota del 110%. Per esempio, il Superbonus 110% trova applicazione, fino al 31 marzo 2023, per le villette e gli edifici unifamiliari, se i lavori sono stati completati fino al 30%, entro il 30 settembre 2022. Quest’ultima condizione dell’avanzamento del 30% degli interventi riguarda la possibilità di utilizzare la detrazione massima per i costi sostenuti nel secondo semestre 2022.

Ma ci sono anche altri casi nei quali il Superbonus continuerà ad essere del 110% e non del 90%. Il Decreto Aiuti- quater, infatti, prevede che, per il 2023, la detrazione al 90% si applica alle villette e agli edifici unifamiliari solo se:

  • l’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione per i quali si chiede il beneficio è “prima casa”;
  • il nucleo familiare richiedente possiede un determinato reddito, che deve essere minore o uguale a 15 mila euro.

Per le agevolazioni relative alle villette unifamiliari, consulta il seguente articolo: “Superbonus 110% villette unifamiliari e lavori non ultimati: attenzione ai controlli“.

CILA: perché è essenziale tale documento?

Il provvedimento specifica le condizioni necessarie per continuare a beneficiare dell’agevolazione al 110% (e non al 90%) anche nel 2023. Nello specifico, hanno diritto al Superbonus 110%, fino al 31 marzo 2023, i proprietari di edifici e villette unifamiliari interessati da interventi realizzati almeno al 30%, entro il 30 settembre 2022.

Un’altra casistica in cui si può continuare ad ottenere la detrazione piena riguarda i lavori con CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), trasmessa entro la data di entrata in vigore del Decreto Aiuti. In tale ipotesi, il Superbonus 110% spetta per gli interventi:

  • condominiali;
  • in villette ed edifici familiari;
  • di demolizione e ricostruzione degli edifici.

Tale facoltà, però, si ha solo se la CILA sarà presentata entro la data di vigenza del Decreto Aiuti, come abbiamo specificato. Il provvedimento, probabilmente, sarò pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel corso della prossima settimana (l’entrata in vigore delle norme avviene il giorno successivo a quello della pubblicazione).

In ogni caso, è necessario aspettare di conoscere il testo ufficiale del Decreto Aiuti- quater, per verificare quali saranno le novità più rilevanti per i Bonus edilizi.

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