Farmaci per il Diabete più facili da ottenere grazie all’AIFA, la buona notizia che in molti aspettavano

Fino ad oggi l’accesso ad alcuni farmaci per il Diabete di Tipo 2 era piuttosto difficoltoso. Per fortuna una nota dell’AIFA ha risolto.

Chi soffre di Diabete di tipo 2 e ha necessità di terapia specifica al momento deve rivolgersi agli specialisti del Servizio Sanitario Nazionale. Ma da ora in avanti sarà più facile accedere ai farmaci.

Farmaci per il Diabete
InformazioneOggi

Il ruolo del Medico di Famiglia assume sempre più rilevanza, grazie alle nuove disposizioni. Come sappiamo, questa figura professionale è di vitale importanza per la salute del cittadino, ma anche e soprattutto perché il rapporto di fiducia che si instaura apporta ulteriori benefici.

Le persone malate hanno bisogno non solo di poter accedere alla terapia, ma anche di un confronto continuo, di un supporto, e il Medico di Famiglia diventa rilevante proprio per questo motivo. Le nuove disposizioni emanate dall’AIFA hanno un duplice obiettivo. Rendere più facile accedere a determinati farmaci ma anche una continuità di osservazione verso i pazienti seguiti. Ecco la novità.

Farmaci per il Diabete più facili da ottenere grazie alla Nota 100 dell’AIFA, ecco la buona notizia che in molti aspettavano

Dal prossimo gennaio, anche i Medici di Famiglia potranno prescrivere alcuni farmaci per i pazienti affetti da Diabete di Tipo 2. La nota dell’AIFA non solo elenca le medicine ma anche una serie di linee guida che gli operatori devono seguire. Infatti contestualmente alla maggior facilitazione nel prescrivere i farmaci, i Medici di Famiglia sono tenuti ad osservare alcune procedure.

Nella nota si legge che solamente se il paziente non mostra miglioramento adottando un sistema di vita salutare, il medico potrà considerare l’opzione di prescrivere determinati farmaci. Il compito affidato al medico è infatti quello di seguire il paziente in tutte le fasi: dalla scoperta della malattia alle prime azioni da intraprendere, fino all’accertamento del perseguimento della terapia e dello stile di vita indicato.

Ma la novità più interessante, che agevolerà sia il paziente che il SSN, è quella del cambiamento nell’accesso al piano terapeutico. Fino ad oggi un soggetto diabetico doveva prima andare dal medico, fissare una visita specialistica, farsi redigere il piano terapeutico e poi tornare dal medico di famiglia. E rifare tutta la procedura ogni volta che il piano terapeutico doveva essere rinnovato.

Attraverso la nota 100 dell’AIFA si eliminano tutti questi passaggi, facilitando la vita del soggetto malato. E naturalmente, in questo modo si rafforza la rete assistenziale, che non sarà più frammentata come in passato.

Il medico di famiglia, con queste nuove disposizioni, potrà prescrivere più facilmente i farmaci, ma non solo. Si occuperà di prendere in carico a 360 gradi il suo paziente, seguendolo in un percorso completo che non prevede solo il piano terapeutico ma molte azioni volte al miglioramento della condizione di salute.

Sarà il medico, infatti, che si occuperà di promuovere a vantaggio del paziente l’educazione all’autogestione domiciliare, insieme allo stile di vita sano. Inoltre, provvederà ad effettuare valutazioni cliniche periodiche e tutte le azioni per prevenire le complicanze acute e/o croniche.

Un bel passo avanti, dunque, nella gestione del malato, con un concetto più attento alle esigenze di tutte le persone coinvolte. Dagli specialisti al Servizio Sanitario Nazionale, dai medici territoriali ai cittadini fino alle strutture specializzate.

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