L’elettrodomestico che consuma di più non è il climatizzatore, come potremmo pensare. Ecco perché ci arrivano bollette salate.
L’estate è già lontana, ma le bollette elettriche sono sempre alte. Forse perché in realtà non è il condizionatore a consumare tanto, ma un altro elettrodomestico usato tutti i giorni.
Potremmo pensare al frigorifero, ma è anche vero che non possiamo fare a meno di questo elettrodomestico. In realtà è difficile rinunciare alle funzioni di tutti quelli che abbiamo in casa, se vogliamo vivere in maniera confortevole. Però, visti i prezzi dell’energia, dobbiamo scendere a compromessi. E capire qual è quello che fa schizzare i consumi.
In linea generale molto dipende dalla classe energetica dei nostri apparecchi. Purtroppo, se vogliamo consumare di meno, dobbiamo cambiare quelli vecchi e preferire gli elettrodomestici di Classe A++ come minimo.
Può capitare, e nemmeno tanto di rado, che ci arrivi una “bolletta pazza”. In quel caso, come spieghiamo in un articolo approfondito, dobbiamo agire su più fronti, perché non è detto che la colpa sia davvero dei nostri elettrodomestici.
Ma se abbiamo scongiurato tutte le ipotesi di cui sopra, dovremo capire quale dispositivo ci sta facendo alzare così tanto le bollette.
Come accennato all’inizio dell’articolo, i consumi in sé sono oggetto di numerose variabili. Le case produttrici di elettrodomestici indicano sempre in etichetta la classe energetica e i consumi, nonché la potenza degli stessi. Queste informazioni ci aiutano a capire quanto “energivori” siano i dispositivi che abbiamo in casa.
Ma sappiamo anche che una non corretta manutenzione porta a consumi eccessivi, così come alcune abitudini sbagliate. In linea generale, comunque, ci sono dei dispositivi che possono davvero fare la differenza in bolletta, in modo negativo.
Parliamo della Lavastoviglie. Se usata tutti i giorni, a ciclo completo, può arrivare a consumare anche 2.5 kW/h. che è praticamente quasi il triplo di un climatizzatore. I modelli più moderni, per fortuna, consumano al massimo 1,8 kW/h, però è sempre un valore alto. In fondo al mese possiamo arrivare a costi anche fino ai 30 euro.
Possiamo tentare di sostituire l’uso della lavastoviglie pulendo i piatti a mano, ma anche questa modalità non è molto conveniente, a causa del consumo dell’acqua e del calore che serve.
L’unico modo è sfruttare i programmi “eco” presenti nelle lavastoviglie più moderne, avviare il ciclo solo a carico completo e soprattutto mantenere pulito l’elettrodomestico, così che essendo funzionante al 100% consumerà anche di meno.
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