Come+chiedere+il+rimborso+in+caso+di+errori+sulle+imposte+indirette+e+IVA
informazioneoggi
/2022/11/07/rimborso-imposte-indirette-iva/amp/
Economia

Come chiedere il rimborso in caso di errori sulle imposte indirette e IVA

Published by

Nel caso in cui si sono versate più imposte del dovuto si può chiedere il rimborso anche per le imposte indirette e l’IVA.

L’erogazione del rimborso avviene di solito tramite versamento di un bonifico su un conto corrente postale o bancario.

Canva

Nel caso in cui il rimborso non andasse a buon fine il contribuente potrà presentare una domanda per ottenere le somme che gli spettano.

Come chiedere il rimborso in caso di errori sulle imposte indirette e IVA

La domanda di rimborso per le imposte indirette (quindi per quella di registro, bollo, successioni e donazioni) si deve presentare entro 36 mesi dalla data del versamento eccedente. Le modalità sono simili a quelle per le imposte dirette descritte nell’articolo “Tasse pagate in più per errore? Ecco come chiedere il rimborso”.

Invece, l’iter per chiedere il rimborso dell’IVA è un po’ più complesso. Infatti, in questo caso, deve essere richiesto nella dichiarazione IVA annuale (compilando i quadri VX e VR) oppure in quella trimestrale compilando il modello IVA TR.

La richiesta sarà eseguita in modalità telematica inserendo nella apposita sezione le informazioni relative all’importo del credito. Invece, il versamento sarà versato sul conto fiscale intestato al titolare della partita IVA. Però, qualora avesse cessato la sua attività l’accredito sarà sul conto corrente.

Nello specifico, fino a 2.582,28 euro non è ammesso nessun rimborso, infatti la domanda è ammessa a partire da questo importo entro i 30mila euro. Attenzione però ai rimborsi superiori ai 30mila euro perché possono essere condizionati dalla presenza di una garanzia, come la fideiussione bancaria o assicurativa.

Inoltre, è possibile ottenere l’anticipo del rimborso tramite banche convenzionate e con una agevolazione dei tassi di interesse. In questo caso, però, il credito IVA deve presentare una attestazione di certezza e liquidità rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, Direzione centrale servizi fiscali.

Riguardo alla prescrizione essa avviene sia dopo due anni sia dopo dieci anni.

Published by

Recent Posts

Bonus casalinghe: assegno INPS ogni mese a 57 anni di età

E esiste il bonus casalinghe che pochi conoscono ma permette di ottenere un assegno mensile…

21 ore ago

Esenzione ticket sanitario: i nuovi codici che permettono di avere molte agevolazioni

L'esenzione del ticket sanitario permette di ottenere numerose agevolazioni, ma cosa cambia dal primo gennaio…

1 giorno ago

Arriva la nuova rottamazione: 108 rate in 9 anni per tutti e altri vantaggi per pagare i debiti più facilmente

Cresce l'attesa per la conferma della Rottamazione quinquies. Cosa si sa della nuova misura e…

2 giorni ago

Btp Italia novembre 2028: in stacco la nuova cedola, quanto vale

In arrivo lo stacco della sesta cedola del BTP Italia novembre 2028: a quanto ammonta…

3 giorni ago

Pace contributiva: scade a breve la possibilità di guadagnare 5 anni per la pensione, affrettati!

Se hai intenzione di riscattare fino a 5 anni di contributi, puoi richiedere la pace…

3 giorni ago

Aumento età pensionabile: cresce il rischio di nuovi esodati

I tre mesi aggiuntivi per l'uscita dal mondo del lavoro penalizzeranno delle categorie di lavoratori.…

4 giorni ago