Scopriamo quanto l’uso del phon e della piastra incide in bolletta. Se bisogna ridurre i consumi occorre considerare ogni apparecchio elettrico.
Farsi belle acconciando i capelli incide nella bolletta tanto da far rinunciare all’utilizzo di piastre e phon?
Ogni mese i costi in bolletta sono sempre più alti. Per ridurre i consumi gli italiani stanno mettendo in pratica le direttive della associazioni dei consumatori e prestano attenzione a particolari solitamente ignorati. Tante persone sono costrette a delle rinunce per alleggerire le spese ma le accortezze sembrano non bastare mai. Tutti noi sappiamo quanto sia importante gestire sapientemente gli elettrodomestici ossia gli apparecchi più energivori della casa. Forno, lavatrici, lavastoviglie, televisione, microonde incidono sulla bolletta della luce in modo rilevante. Se aggiungiamo, poi, la stampante, i computer, l’asciugatrice, i caricabatterie del cellulare ecco che i costi lievitano ulteriormente. E poi ci sono anche phon e piastre per i capelli a consumare energia. Ma quanta e a quale prezzo?
Quando il caldo dell’estate ci lascia diventa indispensabile utilizzare il phon per asciugare i capelli. Non basta una leggera passata ma per evitare problemi di cervicale, raffreddamenti e mal di testa occorre completare correttamente l’asciugatura e questo comporterà un aumento dei consumi di energia elettrica. L’asciugacapelli, infatti, è un apparecchio molto energivoro. Può consumare anche 2,4 kW all’ora.
Naturalmente i consumi reali dipenderanno dal tempo di utilizzo e dalla modalità d’uso. Chi ha i capelli corti impiegherà minuti in meno rispetto a chi li porta lunghi. La stima di 2,4 kW all’ora riguarda gli apparecchi dall’asciugatura veloce che sprigionano molto calore e, dunque, consumano di più. Phone più economici hanno consumi che si attestano, invece, su 1,6 kW all’ora ossia 0,72 centesimi di euro. Se in estate una coppia se la cava con 5,50 euro in bolletta, in autunno e inverno il costo può raddoppiare o triplicare.
Per ammortizzare la spesa è consigliabile strofinare con un’asciugamano i capelli prima di procedere con l’utilizzo del phon in modo tale da togliere la maggior parte dell’acqua.
Il modello di piastra utilizzato sarà determinante nel conteggio del costo in bolletta. Alcune tipologie sono a basso consumo, altre molto più energivore. Temperature di 220° fanno lievitare il consumo e poi non sono consigliate perché rovinano i capelli. La temperatura preferibile è 180°. Il consumo è di circa 1,3 kW all’ora ossia 0,59 euro all’ora.
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