Ci occupiamo oggi di minori aventi disabilità. È possibile richiedere un indennizzo ogni mese per la frequenza. Proviamo a capire di cosa si tratti e come farne richiesta.
Per il 2022 si parla di un’indennità pari a 291,69 euro al mese.
L’indennizzo relativo alla frequenza altro non è che un servizio economico, dispensato dall’INPS su richiesta, che ha come finalità l’inclusione scolastica e sociale dei minori aventi disabilità. Una prestazione che ha durata sino al raggiungimento della maggiore età.
Il sussidio interessa quei minori di 18 anni aventi problematiche stabili nel portare a termine le attività e le mansioni proprie dell’età, come pure ai minori ipoacusici che rivelino una deficit uditivi al di sopra dei 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze di 500, 1.000, 2.000 hertz.
Ovviamente, rientrando nei requisiti assistenziali e burocratici attesi dalla normativa preposta.
La persona che ne voglia beneficiare dovrà quindi richiedere la certificazione dei requisiti assistenziali recapitando l’istanza per mezzo del servizio chiamato “Invalidità civile – Invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari”.
Una volta constatato il riconoscimento dei requisiti assistenziali e burocratici attesi dalla normativa, il servizio economico sarà messo a disposizione fino a un massimale di 12 mesi complessivi, partendo dal primo giorno del mese seguente a quello di concreto avvio della frequenza al corso o al trattamento terapeutico-riabilitativo.
Il benefit sarà predisposto per l’intera continuità della frequenza (sino a un massimale di 12 mesi complessivi).
Per riuscire a ottenere l’indennità suddetta sarà essenziale presentare un ricavo al di sotto dei 5.010,20 euro (per quest’anno). Per il 2022, ai beneficiati dall’appena descritto sussidio di frequenza l’INPS assegnerà una cifra corrispondente a 291,69 euro al mese.
I requisiti essenziali e il procedimento valevole per la consegna dell’istanza di ammissione al benefit sono ben esposte alla seguente pagina.
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