Chi+sceglie+la+legna+come+fonte+di+riscaldamento+pu%C3%B2+ottenere+un+bonus%3A+che+vantaggi%21
informazioneoggi
/2022/10/25/contributo-scegliere-legna/amp/
Economia

Chi sceglie la legna come fonte di riscaldamento può ottenere un bonus: che vantaggi!

Published by

Scopriamo il contributo richiedibile da chi intende scegliere la legna come fonte principale di riscaldamento in casa.

Le spese di sostituzione di un vecchio impianto tradizionale di riscaldamento potranno essere ammortizzate grazie a vantaggiosi incentivi.

Canva

L’utilizzo eccessivo del gas comporta problemi economici per i contribuenti e ambientali per il nostro pianeta. Le emissioni di CO2 e di polveri sottili sono altamente inquinanti e dopo decenni e decenni di soprusi, la Terra ci sta lanciando forti segnali della sua esasperazione. I cambiamenti climatici, gli alluvioni, gli uragani non avvengono per caso ma come conseguenza di un’interferenza eccessiva degli uomini sull’ambiente. Ora se ne paga il costo ma si spera che fare qualche passo indietro sia ancora possibile.

Si parla di svolta green, di maggiore attenzione alle emissioni, di riduzione dei consumi cominciando proprio dal gas – naturalmente anche per evitare batoste in bolletta. Il problema è che il cambiamento ha un costo e in alcuni casi molto oneroso. Il fotovoltaico? Bellissima iniziativa suggerire l’autoproduzione di energia tramite fonti rinnovabili ma i pannelli costano. Stesso discorso per le stufe a pellet oppure per camini e stufe a legna. Interviene, così, lo Stato con alcuni incentivi. Oggi scopriremo un contributo dedicato alla scelta della legna come fonte di riscaldamento.

Contributo per chi sceglie la legna come fonte di riscaldamento

Un primo incentivo copre fino al 95% della spesa ed è dedicato a famiglie e imprese che intendono sostituire vecchi apparecchi a legna con nuovi modelli più sostenibili. Gli impianti di ultima generazione, infatti, sono molto meno inquinanti. Il contributo coprirà il 70% delle spese in caso di acquisto di un sistema con emissioni maggiori a 15 e minori o uguali a 20 mg/Nm3. La percentuale salirà all’85% per apparecchi con emissioni comprese tra 10 e 15 mg/Nm3 e fino al 95% se l’emissione di polveri sottili è inferiore a 10 mg/Nm3.

L’incentivo si chiama Extra Conto Termico e si rivolge sia a privati che aziende. Per poter inoltrare domanda occorrerà collegarsi al portale Bandi online della Regione Lombardia e svolgere la procedura telematica. Requisito fondamentale è essere in possesso dell’accettazione al GSE trattandosi di un incentivo integrativo con il contributo termico previsto dal Gestore dei Servizi Energetici. Per l’inoltro delle domande si ha tempo fino a settembre 2023.

Published by

Recent Posts

Laboratorio Italia 2025: il bando con contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro per sostenere startup e imprese sociali

La Fondazione Tertio Millennio ETS ha pubblicato il nuovo bando "Laboratorio Italia 2025", un'iniziativa strategica…

3 giorni ago

OCM Vino Abruzzo 2025/2026: contributi a fondo perduto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti​

La Regione Abruzzo ha pubblicato l'avviso per la campagna vitivinicola 2025/2026 relativo alla misura Ristrutturazione…

2 settimane ago

Benefici principali di Zinzino Essent+ Premium

Un’eccezionale miscela completamente naturale di olio puro di pesce ricco di acidi grassi Omega-3 EPA…

1 mese ago

I 5 passi da compiere per trovare un’agenzia immobiliare affidabile

Vendere un immobile non è certo un’operazione semplice, soprattutto per chi è alla sua prima…

3 mesi ago

Andamento dei tassi d’interesse: cosa aspettarsi nel 2025?

L'andamento dei tassi d'interesse è un tema cruciale per l'economia globale, dal momento che ha…

3 mesi ago

Beni rifugio: di cosa si tratta e a cosa servono

Nel settore degli investimenti vengono definiti “beni rifugio” tutti quegli asset che, grazie al loro…

4 mesi ago