Bonus 1.000 euro solo per alcuni lavoratori: i fortunati

Il bonus 1.000 euro è destinato per una determinata categoria di lavoratori a sostegno della famiglia e dei figli a carico.

Lo ha reso noto Cassa forense pubblicando il bando numero 10/2022 (pubblicato il 5 ottobre 2022) in cui assegna dei contributi a sostegno della genitorialità.

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Nel bando si descrivono le modalità per l’assegnazione dei contributi per ciascun figlio nato, adottato oppure affidato dal 1° novembre 2019 al 31 dicembre 2021.Le risorse stanziate sono pari a 2 milioni di euro

Bonus 1.000 euro per alcuni lavoratori: ecco chi sono i fortunati

Il contributo rientra nel regolamento della Casa forense per le seguenti iniziative di sostegno alle famiglie:

  • erogazione a favore di superstiti e dei titolari di pensione diretta, indiretta o reversibilità;
  • erogazione in caso di familiari non autosufficienti o disabili;
  • aiuti nella genitorialità;
  • borse di studio per gli orfani degli iscritti;
  • borse di studio per i figli degli iscritti.

In pratica, il bonus 1.000 euro spetta a coloro che entro il 15 dicembre 2022 (data di scadenza del bando) siano iscritti alla Cassa forense oppure all’Albo. In quest’ultimo caso, devono possedere un’iscrizione in corso.

Inoltre, non devono essere stati cancellati e né sospesi dall’Albo e devono essere in regola con le dichiarazioni reddituali. Il bonus sarà erogato agli iscritti alla Cassa forense con un reddito netto inferiore ai 50mila euro. Il reddito deve essere documentato nel Modello 5/2022 trasmesso in via telematica.

Per richiedere il bonus, gli interessati in possesso dei requisiti devono inviare una domanda online tramite il sito web della Cassa forense www.cassaforense.it. Sul sito è possibile visualizzare il bando e tutte le altre informazioni in merito al bonus.

Insieme alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  • certificato o autocertificazione di nascita (adozione o affido) del figlio o figlia;
  • attestazione ISEE in corso di validità.

Si specifica che la domanda può essere inviata anche da entrambi i genitori, ma il bonus sarà erogato solo a uno di essi.

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