Molti italiani continuano a sceglie come strumento di risparmio buoni e libretti postali. La Campania in testa alla classifica.
Con 12.673.122 milioni di sottoscrizioni per buoni fruttiferi e libretti di risparmio la Campania supera di gran lunga la Lombardia (più di 7 milioni) e il Lazio (quasi 7 milioni).
Seguono la Sicilia con 6,8 milioni di sottoscrizioni, la Puglia con 5,8 milioni e infine il Piemonte con 5,2 milioni.
Uno studio di Poste Italiane rileva che in Italia complessivamente i buoni e i libretti postali hanno superato quota 77,5 milioni. Nello specifico:
Tra tutte le regioni è la Campania è salire sul podio dei vincitori con quasi 13 milioni di sottoscrizioni tra buoni fruttiferi postali (8.030.360 milioni) e libretti di risparmio (4.853.830 milioni).
Secondo i dati, è Napoli la provincia con un maggior numero di sottoscrizione di buoni fruttiferi postali: in totale sono 2.697.432. Poi, seguono Salerno con 2.860.000; Caserta con 2.330.000; Avellino con 1.886.000. Tra l’altro quest’ultima è la prima per numero di buoni sottoscritti pro capite: con un portafoglio di ben 3,5 per ogni cittadino.
In pratica, Napoli, Salerno, Caserta e Avellino occupano quattro dei primi 8 posti della classifica nazionale. però è doveroso precisare che la classifica parla di numero di prodotti di risparmio postale attivati e non del loro valore. Anche se, in realtà, secondo gli autori gli importi e i prodotti spesso di equivalgono.
Riguardo ai libretti di risparmio, invece, Napoli è seconda dietro a Roma che ha 2.142.000 sottoscrizioni; la città partenopea “solo” 2.120.801 libretti attivi.
l motivo di tale risultato è dovuto alla tradizione storica della Campania di affidarsi a Poste Italiane e alle sue forme di risparmio da sempre.
Ricordiamo che sia i libretti che i buoni postali hanno delle caratteristiche che confermano tali strumenti come sicuri: garanzia dello Stato, rimborso assicurato sempre comprensivi degli interessi e flessibilità e semplicità di gestione.
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