La pasta in vendita sugli scaffali dei supermercati contiene glifosato. Unica eccezione un noto marchio apprezzato dai consumatori.
L’amara verità è che tutto ciò che portiamo in tavola potrebbe nascondere un’insidia. Basti pensare che tra tutte le marche di pasta analizzata solo una è priva di pesticidi.
La pasta, alimento immancabile nella dieta mediterranea, presente ogni giorno sulle tavole degli italiani e valorizzato da sughetti succulenti. Ogni famiglia ha le proprie preferenze, in fondo la scelta è vasta. Amatriciana, carbonara, marinara, pennette all’arrabbiata, gnocchetti e ravioli ricotta e spinaci, solo nominandoli viene l’acquolina in bocca. Eppure, il desiderio diminuirà dopo aver saputo che una recente indagine ha rivelato la presenza di glifosato in tutti i marchi di pasta in vendita nei supermercati ad eccezione di uno solo.
I pesticidi sono un problema rilevante per la frutta, la verdura e anche per la pasta. Vengono utilizzati in agricoltura e finiscono immancabilmente sulle nostre tavole. A tal proposito ci sono le raccomandazioni sul lavaggio di vegetali e frutta con acqua e bicarbonato oppure aceto al fine di eliminare i residui dannosi.
Per quanto riguarda penne, spaghetti, rigatoni e via dicendo è consigliabile acquistare prodotti biologici. Il bio non utilizza, infatti, sostanze chimiche né pesticidi durante la coltivazione. Il prodotto finale, dunque, non è dannoso per l’organismo. L’unico problema è che i marchi biologici sono più cari e fuori dalla portata di tante famiglie. Per cercare di risparmiare, però, non si può mettere a rischio la salute. Scopriamo, quindi, qual è l’unico marchio che non contiene glifosato.
Una rivista svizzera chiamata K-Tipp ha eseguito test su 18 marchi di pasta al fine di rilevare pesticidi e prodotti chimici. Di queste 18 marche, 13 riguardavano prodotti di grano duro e 5 prodotti di natura biologica. Nello specifico, i test eseguiti ricercavano glifosato, un diserbante sistemico e totale, non in grado di agire in modo selettivo. Superando alcuni limiti è potenzialmente cancerogeno.
Le paste italiane rispettano le soglie massime imposte dalle Autorità competenti ma si tratta comunque di quantitativi che indispettiscono i consumatori. L’unico marchio che non contiene glifosato è Barilla. Attenzione, il risultato positivo non riguarda tutte le tipologie di pasta ma solo le confezioni di spaghettoni e penne integrali rigate. Questi i prodotti più sicuri da comprare quando si fa la spesa.
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