In+arrivo+il+condono+edilizio%3A+esultano+i+cittadini+perch%C3%A8+potranno+sanare+gli+immobili
informazioneoggi
/2022/10/08/condono-edilizio/amp/
Economia

In arrivo il condono edilizio: esultano i cittadini perchè potranno sanare gli immobili

Published by

Il condono edilizio è un particolare procedimento con cui i cittadini possono annullare un atto illecito legato al mondo edilizio.

La particolarità del condono è sanare la realizzazione di opere edificate senza rispettare le norme urbanistiche.

Canva

Insomma, si tratta di una agevolazione concessa dallo Stato ai cittadini così da evitare pene maggiori a causa dell’atto illecito. La sanatoria dovrà avvenire entro il limite di tempo stabilito dal legislatore.

Condono edilizio: dove eravamo e novità per il 2023

Il condono edilizio è un provvedimento molto raro e, infatti, lo Stato lo ha applicato solo tre volte: nel 1985, nel 1994 e nel 2003. A ogni condono il legislatore ha indicato lo specifico beneficio di intervento.

Ad esempio, il primo condono (legge 47/1985) prevedeva di controbattere l’abusivismo edilizio. Il secondo (legge 724/1994) era caratterizzato dal tempo, lavori e limiti della dimensione della struttura abusiva. Infine, il terzo condono (legge 326/2003) aveva lo scopo di combattere ancora l’abusivismo edilizio.

Quest’ultimo condono però non è stato recepito positivamente da tutte le Regioni generando confusione nel reperimento delle informazioni e nell’applicazione delle norme.

Per ottenere il condono è necessario che lo Stato approvi lo specifico provvedimento. Il cittadino deve autodenunciarsi e poi pagare una sanzione amministrativa; l’importo dipende dalla tipologia dell’illecito. Inoltre, il condono edilizio a rischio per chi non rispetta tutte le condizioni previste.

Novità del 2022 e previsioni per il 2023

Il governo nel 2022 ha approvato varie norme riguardanti il condono edilizio. Tra queste due sono da sottolineare. La prima è che il condono non sarà riconosciuto qualora sia presente un vincolo abilitativo. Invece, la seconda stabilisce che il condono non potrà essere concesso in caso di immobili edificati in aree con difficoltà ambientali.

Questa norma però non trova applicazione per le:

  • costruzioni realizzate prima dell’imposizione del vincolo;
  • costruzioni concesse dall’Autorità;
  • lavori minori senza un aumento di superficie, quindi per opere di manutenzione o restauro;
  • opere realizzate nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche ma senza titolo edilizio.

Infine, la sentenza del TAR Puglia ha ripartito la responsabilità dell’abuso edilizia sia ai costruttori sia ai proprietari del bene.

Per il 2023 il governo non ha ancora presentato nessun provvedimento anche se si spera che il prossimo condono riguardi la riforma del catasto. A livello economico questa riforma non richiederà ulteriori spese per lo Stato ma solo un maggiore controllo sugli immobili.

Published by

Recent Posts

Bonus casalinghe: assegno INPS ogni mese a 57 anni di età

E esiste il bonus casalinghe che pochi conoscono ma permette di ottenere un assegno mensile…

7 ore ago

Esenzione ticket sanitario: i nuovi codici che permettono di avere molte agevolazioni

L'esenzione del ticket sanitario permette di ottenere numerose agevolazioni, ma cosa cambia dal primo gennaio…

20 ore ago

Arriva la nuova rottamazione: 108 rate in 9 anni per tutti e altri vantaggi per pagare i debiti più facilmente

Cresce l'attesa per la conferma della Rottamazione quinquies. Cosa si sa della nuova misura e…

2 giorni ago

Btp Italia novembre 2028: in stacco la nuova cedola, quanto vale

In arrivo lo stacco della sesta cedola del BTP Italia novembre 2028: a quanto ammonta…

2 giorni ago

Pace contributiva: scade a breve la possibilità di guadagnare 5 anni per la pensione, affrettati!

Se hai intenzione di riscattare fino a 5 anni di contributi, puoi richiedere la pace…

3 giorni ago

Aumento età pensionabile: cresce il rischio di nuovi esodati

I tre mesi aggiuntivi per l'uscita dal mondo del lavoro penalizzeranno delle categorie di lavoratori.…

3 giorni ago