Legna%3A+aumento+della+richiesta+anche+per+il+pellet+ma+la+situazione+%C3%A8+preoccupante
informazioneoggi
/2022/10/04/legna-aumento-richiesta-situazione-preoccupante/amp/
Economia

Legna: aumento della richiesta anche per il pellet ma la situazione è preoccupante

Published by

È aumentata la richiesta della legna da utilizzare nei camini o da trasformare in pellet. Ma non è sufficiente per tutti.

L’autunno è arrivato e con esso anche i rincari delle bollette di gas ed energia elettrica. Anche se è ancora presto in molti hanno iniziato a fare le scorte di legna per accendere camini o stufe a pellet.

Canva

Come sappiamo reperire quest’ultimo combustibile è molto difficile sia a causa dell’aumento del prezzo (il sacco da 15 chili costa più di 15 euro) sia per le truffe sul web in cui si imbattono gli ignari compratori.

Legna: aumento della richiesta anche per il pellet ma la situazione è preoccupante

Con la notizia che le bollette del gas sarebbe aumentate in molti hanno iniziato a cercare fonte di energia alternative. Alcuni hanno installato pannelli solari, altri invece hanno deciso di comprare una stufa a pellet.

Il pellet, come sappiamo, è un combustibile che si ricava dagli scarti e dai ritagli della legna non lavorato: segatura, schegge, piallatura. A volte anche dall’intero tronco.

Attualmente dato i costi è difficile reperire questo combustibile. e nonostante ci sia una grande richiesta di legna, in realtà l’offerta non riuscirà a soddisfare tutti e per questo c’è molta preoccupazione tra i compratori.

Addirittura, i legnaioli sono costretti a rifiutare le domande perché non riescono a trovare il legno per rispondere alle richieste.

La crisi economica ha colpito tutti non solo i consumatori ma anche i distributori che hanno dovuto alzare i prezzi. Ma non solo, devono “combattere” anche con la mancanza di manodopera e quindi sono costretti a lavorare da soli.

Insomma, si sono trovati di fronte a un’alta richiesta di legna inaspettata perché fino a pochi mesi fa la legna serviva per riscaldare piccole case di montagna. Adesso la richiesta arriva da case nuove con termosifoni o riscaldamento a pavimento, installati per una sicurezza non solo personale ma anche ambientale.

Inoltre, trovare la legna è difficile anche perché in molti luoghi è vietato tagliere gli alberi; mentre dove è possibile bisogna aspettare almeno 30 o 40 anni prima che ricrescano.

Si tratta di una situazione “strana” (ma tipica italiana, purtroppo). Da un lato si sceglie di utilizzare il forno a legna per risparmiare sulle bollette e dall’altra ci sono posti dove l’utilizzo di questi è vietato.

Published by

Recent Posts

In pensione 8 anni prima grazie alla legge 104: queste misure ti cambieranno la vita!

Gli invalidi godono di agevolazioni anche in ambito pensionistico. Possono, infatti, beneficiare di strumenti per…

55 minuti ago

Aumentano i prezzi di tantissimi generi alimentari: comprare frutta e verdura diventerà quasi impossibile

La crisi si abbatte sui generi alimentari italiani: sarà difficilissimo trovare prodotti di qualità a…

2 ore ago

Agenzia delle Entrate: controlla la posta il 4 settembre, comunicazione urgente in arrivo!

Al via nuove comunicazioni urgenti dall'Agenzia delle Entrate: cosa aspettarsi. In estate molti contribuenti si…

10 ore ago

Hai appena prelevato al bancomat? Ecco la cosa da fare SUBITO (o rischi grosso!)

Un gesto abituale dopo il prelievo può trasformarsi in un rischio che pochi conoscono. C’è…

13 ore ago

Estate agli sgoccioli, è tempo delle pulizie in casa prima del cambio stagione

Un'altra estate sta per finire, settembre è il mese in cui tutte le attività riprendono…

15 ore ago

Pensioni 2026, sacrificare il TFR per uscire prima dal mondo del lavoro: i sindacati non ci stanno

I piani per le pensioni 2026 si stanno delineando e, al momento, su due ipotesi…

17 ore ago