Bonus per l’acquisto di protesi che in pochi conoscono e perdono l’agevolazione

Il bonus per l’acquisto di protesi è poco conosciuto, ma permette di ottenere un rimborso del 20% del prezzo pagato.

In effetti, è chiamato “bonus” ma non è del tutto esatto, in quanto si tratta di una detrazione fiscale che permette di ottenere il 20% come rimborso fiscale della spesa sostenuta.

detrazioni protesi
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Le detrazioni per l’acquisto delle protesi sono concesse nel modello 730? Ad un giorno dal termine ultimo di invio della dichiarazione dei redditi tanti interrogativi confondono ancora i contribuenti.

Scopriamo se le protesi possono essere portate in detrazione tramite modello 730 in quanto spesa sanitaria ammessa.

Bonus protesi e 730: cosa fare

La dichiarazione dei redditi permette ai contribuenti di recuperare parte delle spese effettuate nel periodo d’imposta precedente al momento di inoltro del modello 730. Ciò significa che nel 2022 si potranno portare in detrazione le spese sostenute nel 2021. Per approfittare di questa opportunità e rientrate nella tempistica prevista dalla normativa è necessario che la dichiarazione sia inviata entro domani, 30 settembre. Poche ore, dunque, per ricontrollare i dati, i documenti e sapere con esattezza quali sono le somme corrisposte di cui chiedere la detrazione. Tra le spese più scaricate ci sono quelle sanitarie. Medicine, visite mediche, visite specialistiche, analisi, ecografie rientrano nell’elenco delle spese ammesse a condizione che siano state pagate con mezzi tracciabili. E le protesi si possono detrarre?

Detrazioni per l’acquisto di protesi, cosa occorre sapere

La normativa impone che per ottenere la detrazione le spese mediche siano pagate con mezzi di pagamento tracciabili come bancomat, carte di credito, assegno o bonifici. L’unica eccezione riguarda le spese effettuate per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici nonché di prestazioni sanitarie presso strutture pubbliche o private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.

La circolare del Dipartimento delle Finanze numero 24/2022 chiarisce, poi, come l’obbligo non includa anche le spese riguardanti l’acquisto o l’affitto di protesi dato che rientrano nella più ampia categoria dei dispositivi medici. Per poter approfittare della detrazione, però, sarà necessario che lo scontrino fiscale o la fattura riporti chiaramente la descrizione del prodotto comprato e il codice fiscale della persona che effettua la spesa.

Quando scatta la detrazione per le spese mediche

Occorre sapere che per approfittare della detrazione per l’acquisto di protesi o spese mediche in generale è indispensabile che l’importo superi la franchigia di 129,11 euro. Lo sconto Irpef del 19%, infatti, si applica esclusivamente sulla parte in eccesso dei costi sostenuti rispetto la suddetta cifra.

Facciamo un esempio. Se nel corso del 2021 il contribuente ha acquistato protesi e medicine per un importo totale di 119 euro non potrà usufruire della detrazione del 19%. Se, invece, ha speso in 12 mesi 190 euro, allora la detrazione verrà applicata sui 60,89 euro eccedenti la franchigia.

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