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Economia

Scadenze fiscali: le date da segnare nel calendario di ottobre ricco di adempimenti (anche per partite IVA)

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Molte sono le scadenze fiscali di ottobre 2022: dalla cessione del credito al pagamento dei contributi per il personale domestico.

Tutte date da cerchiare in rosso o da evidenziare nel calendario. Al centro degli adempimenti anche le partite IVA.

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Per alcuni lavoratori è tempo di inviare la dichiarazione dei sostituti d’imposta e la Certificazione Unica dei lavoratori autonomi. Ecco le date da ricordare.

Scadenze fiscali: le date da segnare nel calendario di ottobre ricco di adempimenti (anche per partite IVA)

Segnaliamo per prima il consueto pagamento trimestrale dei contributi per i lavoratori domestici (colf e badanti). I datori di lavoro dovranno pagare la terza rata dal 1° al 10 ottobre, pagamento relativo al periodo luglio, agosto e settembre.

In questo caso ricordiamo che sono quattro i periodi temporali (trimestri) da segnare in agenda:

  • primo trimestre: dal 1° al 10 aprile;
  • secondo trimestre: dal 1° al 10 luglio;
  • terzo trimestre: dal 1° al 10 ottobre;
  • quarto trimestre: dal 1° al 10 gennaio.

Il pagamento per i contributi per colf e badanti può essere effettuato sul sito dell’INPS, utilizzando i bollettini PagoPA oppure mediante l’App IO con pochi e semplici passaggi.

Un’altra data da segnare sul calendario di ottobre riguarda le partite IVA e i soggetti IRES che devono trasmettere la comunicazione per la cessione del credito. Comunicazione da inviare nella dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2022.

La scadenza sarebbe il 15 ottobre ma essendo di sabato è prorogata in automatico al 17 ottobre (lunedì).

Adempimenti periodici IVA, Irpef e INPS

Sempre il 17 ottobre sono previste scadenze fiscali per gli adempimenti periodici IVA, Irpef e INPS. Si tratta dei versamenti delle ritenute alla fonte operate dai sostituti d’imposta e riguardano:

  • redditi di lavoro autonomo corrispondente al mese di settembre. I versamenti dovranno essere effettuati sul modello F24 inserendo il codice tributo 1040;
  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrispondente al mese di settembre. Il versamento dovrà comprendere gli addizionali sia comunali sia regionali;
  • contributi INPS dovuti per il mese di agosto 2022.

I contribuenti mensili sono tenuti a liquidare e al versamento dell’IVA di settembre utilizzando il modello F24 e codice tributo 6009. Tale versamento però deve essere effettuato sole se l’importo è superiore a 25,82 euro, altrimenti dovrà essere rinviato al mese successivo.

Riguardo all’IVA ecco i pagamenti che si devono effettuare in tale data:

  • rata numero 8 del saldo IVA 2021;
  • rata numero 21 relativa ai versamenti di marzo, aprile e maggio 2020 sospesi ai sensi del decreto Cura Italia (DL 18/2020) e decreto Liquidità (DL 23/2020).

Modello integrativo 730 ed elenchi Intrastat

Il 25 ottobre sono due le scadenze fiscali da ricordare. In questo è il giorno in cui scade l’invio degli elenchi Intrastat sia per i contribuenti con obbligo mensile sia per i contribuenti con obbligo trimestrale. L’invio può essere effettuato in via telematica:

  • all’Agenzia delle Dogane tramite il sistema EDI;
  • all’Agenzia delle Entrate.

Lo stesso giorno è possibile presentare il modello 730 integrativo, per eventuali correzioni contenuti nella dichiarazione dei redditi a favore del contribuente. Ad esempio, mancata indicazione di una spesa detraibile.

Invece, le correzioni di errori commessi a sfavore del Fisco andranno presentati tramite il modello Redditi (ex Unico).

Ultime scadenze fiscali: Modello 770 e CU autonomi

Il 31 ottobre scade il termine per presentare la dichiarazione 770/2022 da parte dei sostituti d’imposta. Sempre in questa data è possibile inviare la certificazione unica dei lavoratori autonomi contenente solo i redditi esenti o non dichiarabili nella dichiarazione precompilata.

L’invio del modello 770 è obbligatori per coloro che nel 2021 hanno corrisposto:

  • compensi per avviamento commerciale;
  • contributi ed enti pubblici e privati;
  • utili e proventi derivati da partecipazioni in società di capitali;
  • redditi diversi.

Il modello dovrà essere presentato direttamente dal sostituto d’imposta oppure tramite un intermediario abilitato.

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