Perdere i soldi dell’RdC è più semplice di quanto si pensi. Tra le regole che disciplinano la misura, una può essere facilmente dimenticata.
La ricarica mensile deve essere spesa entro un determinato periodo di tempo o, altrimenti, si perderà il 20% dell’importo. Facciamo chiarezza.
Il Reddito di Cittadinanza è la misura di sostegno al reddito erogata mensilmente sotto forma di ricarica di un’apposita card. I giorni di versamento sono il 15 e il 27. Riceveranno l’importo a metà del mese in corso i cittadini che ottengono la prestazione per la prima volta, chi ha rinnovato dopo i 18 mesi e chi attende gli arretrati. Tutti gli altri percettori devono attendere il giorno 27. Tra tre giorni, dunque, partiranno le erogazioni delle ricariche ordinarie per settembre 2022. Stesso discorso anche per la Pensione di Cittadinanza dedicata ai cittadini over 65 e alle persone non autosufficienti.
La normativa è chiara, i percettori di RdC hanno un mese solare di tempo per spendere i soldi della ricarica indipendentemente dal giorno stesso del versamento del sostegno. Parliamo, dunque, non specificatamente del 15 e del 27 anche perché Poste Italiane – l’ente che si occupa delle erogazioni – procede con flussi di pagamento fino a fine mese.
Tutti i titolari della card hanno tempo fino al 31 ottobre per spendere il sostegno. Se superata questa data ci saranno ancora soldi presenti sulla carta allora l’importo della ricarica successiva verrà decurtato fino al 20%. Ciò significa che non utilizzando la somma al 100% entro ottobre, nel mese di novembre si riceverà un Reddito di Cittadinanza di importo inferiore.
La gestione dei soldi sulla carta deve essere tenuta sempre sotto controllo. Ecco perché è importante sapere come verificare il saldo sulla carta per sapere quanti soldi si dovranno spendere entro il 31 ottobre. Le modalità da seguire sono diverse. Si potrà inviare un sms al numero gratuito 800 666 888 comunicando il numero di 16 cifre della propria carta; utilizzare l’applicazione di PostePay oppure recarsi presso uno sportello Postamat e selezionare “saldo” dopo aver inserito la carta.
In alternativa il saldo si potrà conoscere recandosi presso un Ufficio Postale oppure accedendo al portale ufficiale del Reddito di Cittadinanza.
Ricordiamo che la somma versata sulla carta potrà essere spesa solamente per alcuni tipi di acquisto. Il riferimento è a beni e servizi di prima necessità come generi alimentari, prodotti per la casa e per l’igiene, giocattoli per bambini, vino e birra ad eccezione dei superalcolici, materiale scolastico, farmaci e medicinali, strumenti digitali come smartphone e PC. In più, il soldi possono essere utilizzati per pagare bollette, carburante, il mantenimento dei figli e il canone di locazione o la rata del mutuo.
Tra le spese non ammesse ricordiamo le armi, gli articoli di pellicceria e gioielleria, materiale pornografico, oggetti di lusso, quadri, opere d’arte, scommesse e giochi che consentono vincite.
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…
Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…
Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio, sarà più facile aumentare l'anzianità contributiva…
Stanco delle telefonate aggressive da numeri sconosciuti esteri? Finalmente c'è una tutela per tutti gli…