Il bollo auto (o tassa automobilistica) è una prestazione in denaro che i cittadini proprietari di veicoli devono pagare.
Il pagamento è annuale e la scadenza dipende dal singolo veicolo. Di norma, il bollo auto si paga entro il mese successivo al mese di scadenza.
Ad esempio, un bollo che scade a ottobre 2022 deve essere pagato entro il 30 novembre 2022. Senza maggiorazioni. Infatti, successivamente ogni ritardo di pagamento è punibile con una sanzione che aumento in base al ritardo in cui si paga il bollo. Si ricorda però che è possibile pagare il bollo auto anche a rate.
Il bollo auto è una tassa che tutti i proprietari di veicoli iscritti al Pubblico registro automobilistico (PRA) devono pagare. Soprattutto se provvisti di assicurazione e indipendentemente dal fatto se il veicolo circoli o meno.
L’importo del pagamento dipende dal numero dei chilowatt (espresso in Kw) riportato nella carta di circolazione, ma senza considerare i decimali. Se questa indicazione non è presente, per determinare l’importo si farà riferimento alla potenza dei cavalli (Cv).
È utile anche sapere che ogni regione ha propri criteri e requisiti riguardo all’ammontare dell’importo del bollo. Per questo motivo, la tassa è diversa da una regione all’altra. Per verificare quanto pagare ed entro quale data l’interessato può utilizzare lo strumento di calcolo messo a disposizione dall’ACI.
In realtà, alcuni cittadini sono esenti dal pagamento del bollo auto. Infatti, possono chiedere un’esenzione totale o parziale i soggetti con disabilità fisica o psicologica purché siano in possesso del verbale legge 104.
Inoltre, alcune regioni prevedono l’esenzione totale o agevolazioni per i veicoli elettrici o ibride per almeno 5 anni dall’immatricolazione. Poi, di solito, anche per queste dovrà essere versato annualmente il bollo auto.
Più fortunati sono invece i possessori di auto storiche o da collezionismo perché per questi veicoli l’esenzione del bollo auto è per sempre ed è automatica. Attenzione ai requisiti, però.
Infatti, sono considerati veicoli storici le auto (ma anche le moto) costruiti da oltre 30 anni. Ma soprattutto non utilizzate per scopi professionali o attività d’impresa (arti o professioni). Questo perché, se un veicolo ultratrentennale circola su strade e aree pubbliche deve possedere la tassa di circolazione da versare ogni anno.
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