Mettere in sicurezza la casa con i nuovi sistemi Smart, ecco come funzionano le serrature intelligenti

Gli italiani stanno cominciando a mettere in sicurezza la casa sempre più attivamente. E grazie alla tecnologia non è mai stato così facile.

Una delle priorità di tutti noi è quella di proteggere i nostri beni e i nostri cari. Da sempre dobbiamo difenderci da ladri e malintenzionati, e purtroppo i fenomeni criminali non sono mai diminuiti, anzi.

Mettere in sicurezza la casa
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E gli italiani, secondo gli ultimi dati del Censis, si sentono sempre meno sicuri. Quasi il 70% ha deciso di mettere una porta blindata. Un buon 37% ha installato un impianto antintrusione. Un terzo della popolazione ammette di avere videocamere di sorveglianza, e un decimo degli italiani ha sistemi di allarme collegati a forze di polizia e/o agenti privati.

E forse non hanno tutti i torti. Perché se andiamo a fare qualche ricerca scopriamo i report pubblicati da Il Sole 24 Ore che ha elaborato i dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Se ne evince, ad esempio, che a luglio e agosto i furti nelle abitazioni aumentano del 25%. Che Milano, Bologna e Rimini sono tre provincie “assediate” dai ladri.

Firenze e ancora Milano sono oggetto di interesse da parte dei rapinatori di negozi. Seguite a ruota da Parma e Bologna.

Sempre dalle statistiche ci arrivano informazioni interessanti. I ladri, una volta che hanno deciso dove fare “il colpo”, ci impiegano solo 10 minuti a entrare. Al 90% dalla porta d’ingresso. Oppure dalle finestre. Le stanze “preferite” dai ladri sono la camera da letto e il salotto, luoghi dove trovano molto spesso un bel bottino.

Tra i vari sistemi scelti dagli italiani per proteggere se stessi e i propri beni, troviamo le serrature Smart, dette anche domotiche, intelligenti o smart-lock. Andiamo a capire come funzionano e se sono davvero efficaci, visto che per il momento sono molto apprezzate.

Mettere in sicurezza la casa con i nuovi sistemi Smart, ecco come sfruttare la tecnologia delle serrature intelligenti

Chi non ha intenzione di installare un impianto antintrusione complesso può ricorrere alle serrature domotiche. Si tratta di una serie di dispositivi gestibili da remoto, e che ovviamente sono dotati di una tecnologia avanzata che offre alta protezione.

Le smart-lock sono come le comuni maniglie o manopole, per porte e finestre. La differenza è che si collegano col cellulare o tablet tramite un’apposita App. Con queste applicazioni, il proprietario può fare moltissime cose. Oltre ad aprire e chiudere in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo ovviamente. Per esempio, si possono cambiare i codici e le password quando si vuole, così che i ladri faticheranno molto per trovare la combinazione.

Inoltre si possono creare codici temporanei per dare accesso a membri esterni alla famiglia. Come la baby-sitter, la colf, un operaio eccetera. A seconda dei modelli e delle case produttrici, si può impostare il comando vocale, integrando le funzioni anche con Alexa. O con altri dispositivi come le telecamere di sorveglianza.

Esistono memorie/registri dei passaggi, e dunque possiamo controllare l’orario di entrata/uscita di coloro che hanno avuto l’accesso. Ma oltre a queste e a tante altre, esistono numerose funzioni di sicurezza, come il blocco automatico in caso di tentativo di intrusione. Oppure se abbiamo lasciato distrattamente la porta sbloccata per troppo tempo.

Tutte queste funzionalità hanno conquistato gli italiani, che stanno sempre più adottando tale sistema per proteggersi. Sicuramente la smart-lock non è l’unico efficace, e possiamo integrarlo con altri impianti o mezzi di protezione. Però la tecnologia, in questo senso, ha reso la sicurezza più accessibile e, se vogliamo, anche di design.

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