Ottime opportunità offerte dai concorsi, ma la ricarica RdC di alcuni percettori è a rischio, così come “il portafogli” dei titolari di Partita Iva.
Chi cerca attivamente un lavoro sarà felice di sapere che sono aperti i Bandi per diventare un Agente di polizia Municipale. Bisogna fare in fretta però perché la scadenza per inoltrare la domanda è molto vicina.
Chi è disoccupato e percepisce l’RdC invece deve tenere d’occhio il calendario: rischia uno “stop” alla ricarica di 60 giorni. Anche chi ha una Partita Iva ha poco tempo per “rimediare” alle anomalie riscontrate dall’Agenzia delle Entrate. Vediamo tutti i dettagli.
Il comparto Pubblico sta finalmente offrendo qualche opportunità di lavoro. C’è necessità, infatti di nuovi Agenti delle Forze dell’Ordine. e c’è un’altra buona notizia, perché per alcune posizioni è richiesta solamente la Patente di Guida. Si tratta di opportunità da non lasciarsi sfuggire, ma è necessario fare in fretta perché le domande vanno inoltrate entro il 4 luglio.
Inoltre i posti disponibili sono pochi e riservati a giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Chi risponde ai requisiti e verrà selezionato, dovrà poi sostenere alcune prove: una di tipo fisico e le altre sotto forma di esami scritti e orali.
Le persone che stanno percependo l’assegno del Reddito di Cittadinanza, invece, dovranno guardare bene il calendario per un altro motivo. Qualcuno rischia il blocco dell’erogazione per 2 mesi.
Ultimamente alcune regole sono state aggiornate e vi sono “strette” maggiori per chi percepisce l’RdC. Una volta terminati i 18 mesi, come sappiamo, chi è interessato deve presentare tempestivamente una nuova domanda. Se non procede nei tempi previsti rischia di stare 60 giorni senza sussidio. E può davvero essere spiacevole ritrovarsi senza quella (seppur minima) sicurezza economica data dal Reddito di Cittadinanza.
Le procedure per il rinnovo, però, sono facili da eseguire e chi ha necessità può rivolgersi al patronato di appartenenza. Oppure visitare il portale redditodicittadinanza.gov.it.
Anche chi lavora, purtroppo, non è esente da problemi e “grane” da risolvere. In questi giorni una “pioggia” di avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate sta raggiungendo tantissimi lavoratori autonomi.
Di cosa si tratta? Sembra che il Fisco stia facendo accertamenti, e solitamente quando accade è raro che sbagli. Ma niente panico, c’è abbastanza tempo per rettificare eventuali anomalie od omissioni.
Chi desidera controllare il proprio status può farlo entrando con le credenziali (Spid, Cie, Cns) nel sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Più precisamente nell’area riservata del “Cassetto Fiscale”. Lì qualcuno troverà la comunicazione e le istruzioni su come procedere.
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