Bonus Psicologo da 600 Euro, a che punto siamo? Sicuramente bisogna ‘fare in fretta’

Del Bonus Psicologo da 600 Euro se ne parla da un po’. Ma com’è la situazione attuale? Ecco come fare ad averlo.

Il Bonus per ottenere aiuto psicologico è adesso realtà. Infatti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo ed entro 1 mese l’INPS dovrà provvedere ad attivare il portale per le richieste.

Bonus Psicologo da 600 Euro
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Cerchiamo però di capire a chi spetterà questo Bonus, come dobbiamo richiederlo, se la cifra di 600 Euro vale per tutti e soprattutto come utilizzare il credito. Il sistema ideato per l’erogazione di questo sostegno, infatti, non è dei più “rodati”.

La prima problematica potrebbe sorgere proprio sull’assegnazione del Bonus. I fondi sono relativamente pochi e verranno accreditati in ordine di tempistica di richiesta. In sostanza, “chi prima arriva meglio alloggia”. L’incubo “click day” è dietro l’angolo. E non tutti coloro che hanno i requisiti potrebbero vedersi riconoscere il benefit. Ma andiamo con ordine: a chi spetta il Bonus?

Bonus Psicologo da 600 Euro, chi può richiederlo

L’accesso alle cure psicologiche, ad oggi, è garantito dal servizio privato ma anche da quello pubblico. Con la pandemia, però, si è manifestata una esigenza “di massa”: trovare sollievo all’immenso stress emotivo subito durante i lockdown. Ma anche dopo, quando per curare una malattia sono stati stravolti alcuni dei fondamenti del nostro quotidiano. La relazione stretta con le persone, il contatto fisico attraverso lo sport, la libertà di movimento diurno e/o notturno.

E poi non dimentichiamoci il terrore, la paura di morire, i continui aggiornamenti sui morti e sui contagiati. Che, dobbiamo tristemente ammettere, continuano a tutt’oggi, incessantemente, da più di due anni. Ovvio che tutto questo crei scompensi psicologici. E gli attuali strumenti non bastano a “soddisfare la richiesta”.

Il Bonus è una sorta di “pezza” che va a tentare di colmare una carenza già esistente ancora prima del Covid. L’attenzione alla salute mentale non vantava certo numeri da capogiro. In questi anni sono molti gli allarmi lanciati dalle associazioni di psichiatri. Soprattutto per il comparto dei soggetti i età evolutiva. I giovani in sostanza.

Dovremo comunque sfruttare ciò che ci viene dato. Il Bonus spetta a tutti coloro che hanno un ISEE non superiore ai 50 mila Euro. Un’ampia platea di persone e famiglie, dunque.

Come fare a richiedere il voucher

Abbiamo accennato all’inizio dell’articolo che l’INPS dovrà attivare la procedura per fare la richiesta. Al momento sappiamo che si può accedere nel sito ufficiale, ovviamente tramite SPID, CIE o CNS, come per gli altri servizi.

L’INPS però fornisce anche il Call Center, raggiungibile al numero 803 164 da rete fissa, oppure al numero 06 164 164 col cellulare. Con l’aiuto dell’operatore potremo fornire i dati e le dichiarazioni sostitutive necessarie.

Alla fine delle procedure verranno pubblicati gli elenchi dei beneficiari, e anche il voucher che dovrà essere usato come credito. I termini per sfruttarlo sono di 6 mesi.

Cosa dobbiamo comunicare al professionista scelto?

Una volta individuato lo psicologo e prenotato l’appuntamento, basterà dare il codice ricevuto. Il professionista dovrà fare richiesta tramite apposita procedura per ricevere il suo rimborso. Il credito concesso potrà essere usato in più trance ovviamente, in un numero di sedute stabilite con lo psicologo stesso.

L’importo infatti non sarà uguale per tutti i richiedenti. Chi ha un ISEE inferiore ai 15 mila Euro all’anno avrà diritto a voucher da 50 Euro per seduta. Potranno bastare a coprire la spesa oppure no. Ma il totale arriva anche a 600 Euro.

Con un ISEE tra i 15 mila e i 30 mila euro, l’importo massimo sarà di 400 euro, sempre con 50 Euro a seduta. Chi ha fatto la richiesta con un ISEE tra i 30 mila e i 50 mila euro, riceverà invece un importo massimo di 200 euro. 

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