Il QR Code potrebbe nascondere un reale pericolo per i propri risparmi. Sono in atto numerose truffe svuota conto, attenzione!
Mai abbassare la guardia, i cyber criminali agiscono nei modi più subdoli. Il QR Code è il nuovo strumento utilizzato per truffare i cittadini.
Negli ultimi mesi ci siamo abituati a sentir parlare di tentativi di phishing e smishing ai danni dei nostri risparmi. Siamo costantemente sotto attacco da parte di criminali informatici che inventano sempre nuove strade per truffare i cittadini. La tecnologica, purtroppo, consente loro di scovare escamotage sempre più difficili da individuare per le ignare vittime. Quando, poi, le voci si spargono e l’utente sa come riconoscere un tentativo di raggiro – pensiamo alle email o agli sms con link sospetti – i cyber criminali provano nuove trappole. L’ultimo strumento utilizzato per truffare le persone è il QR Code.
I QR Code permettono l’accesso rapido ad Internet attraverso un rapido scansionamento. Basta un’app sullo smartphone per “leggere” i QR Code ed accedere al contenuto. La moda impazza da pochi anni a questa parte e ha raggiunto alti standard di apprezzamento durante e dopo il Covid 19. Pensiamo per un attimo ad una cena al ristorante e a quante persone toccano il menù per individuare il piatto da ordinare. Persone che potrebbero avere il Covid e quel menù, passando da una mano all’altra, potrebbe essere causa di numerosi contagi. Tramite il QR Code che tanti ristoranti, pub e pizzerie mettono a disposizione dei clienti sui tavoli del locale, il cittadino potrà leggere il menù dal proprio smartphone semplicemente scansionando il codice. Ci sono poi i parchimetri che permettono il pagamento tramite QR-Code e le colonnine alle Poste. Una diffusione sempre maggiore che ha spinto i cyber criminali ad utilizzare lo strumento come arma per una truffa.
I cyber criminali sono capaci di associare il codice ad una pagina web creata ad hoc per truffare le ignare vittime. Il sito sembra del tutto simile a quello del servizio richiesto ma in realtà nasconde una trappola. Alcuni QR Code presenti accanto alle colonnine di pagamento dei parcheggi invitano a corrispondere quanto dovuto con pochi click, invogliando chi è sprovvisto di monete ad utilizzare il servizio. In realtà in alcuni casi si entrerà in una pagina web fraudolenta che richiede l’inserimento dei dati personali e della carta per effettuare il pagamento.
L’unico modo per proteggersi da questi nuovi attacchi è fornire il proprio device di un antivirus di qualità in grado di identificare i pericoli e i tentativi di raggiro. Si consiglia di scegliere un’applicazione che difenda in tempo reale da malware, spyware, trojan, ransomware e che nello stesso tempo abbia una VPN per la navigazione in rete in anonimato e una garanzia continua di protezione da attacchi phishing e smishing.
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