In questa estate così drammatica per i costi energetici arriva l’offerta Luce e Gas di Poste Italiane. Sarà un sollievo per milioni di famiglie oppure no? Tutti i dettagli.
In un’estate in cui si temono già razionamenti di gas per il prossimo inverno, c’è qualcuno che ha pensato a una soluzione. Poste Italiane, dopo i prodotti finanziari e il comparto telefonia, entra nel mercato dell’energia. E lo fa con una proposta volta a far risparmiare milioni di famiglie.
Marco Siracusano, l’amministratore delegato di Poste, ha rilasciato ad ANSA un’intervista completa. Nelle sue dichiarazioni sono chiare le intenzioni di Poste Italiane. La società per azioni ha deciso di intraprendere un percorso di crescita e di offrire sempre più servizi ai cittadini. Ma l’obiettivo è davvero ambizioso: diventare entro il 2025 uno dei più importanti fornitori di energia.
Il progetto è scaturito in concomitanza con il 160mo anniversario della nascita di Poste. Infatti l’offerta Luce e Gas si chiamerà “Energia 160”. Ma sarà davvero vantaggiosa? Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa prevede la promozione.
Dove non stanno arrivando diplomazia e azioni del Governo arriva la proposta di Poste Italiane. La volontà della Società è quella di dare una risposta concreta agli aumenti in bolletta. Che stanno dando un duro colpo a famiglie e imprese, inutile sottolinearlo, ma soprattutto su cui non v’è nessuna certezza di cambiamento. Almeno per ora.
La promozione consisterebbe nell’offrire 2 anni di prezzo bloccato su Luce e Gas, in modo da contrastare i probabilissimi futuri aumenti. Inoltre, sempre come dichiarato dall’amministratore Siracusano, l’energia sarà “sostenibile, 100% green nella luce e 100% compensata in termini di emissioni di CO2 per il gas“.
L’offerta comincerà ad essere promossa negli oltre 12 mila uffici postali dislocati in tutta Italia. Nonché attraverso i canali digitali. Unico “neo”, il limite – anche se momentaneo – della platea di potenziali clienti.
Sebbene Poste punti a raggiungere già al lancio almeno 1,5 milioni di utenti, non tutti potranno aderire. L’offerta, al momento, è rivolta solamente ai dipendenti Poste e ai pensionati. Ma probabilmente si tratta solo di un primo step. La volontà della Società è certamente più ambiziosa.
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