In finanza esiste il giorno delle quattro streghe (quarter witching day) in cui i mercati devono essere particolarmente attenti.
Il mondo della finanza è abbastanza complicato per i non esperti ed è ricco anche di modi di dire come il “giorno delle quattro streghe” che cade il terzo venerdì di ogni trimestre: marzo, giugno, settembre e dicembre. Quest’anno sarà il 17 giugno.
Giorni importanti perché corrispondono alla scadenza in contemporanea di quattro contratti favorendo in questo modo una più rapida movimentazione dei mercati statunitensi e mondiali.
Conosciuto anche come “Freaky Friday” (venerdì da brividi), il giorno delle quattro streghe è un fenomeno finanziario. Prima del 2002 le “streghe” erano solamente tre: futures sugli indici, opzioni sugli indici, opzioni sulle azioni. In seguito, è stata aggiunta una quarta scadenza: futures delle azioni singole quotate a Wall Street.
Una data che torna ogni trimestre, nello specifico il terzo venerdì, e segna la conclusione proprio del trimestre. Oltre al 18 marzo le altre scadenze del 2022 del giorno delle streghe sono il 17 giugno, il 16 settembre, il 16 dicembre. Sono giornate particolarmente sentite a Wall Street: dalle 3 alle 4 del pomeriggio (fuso orario di New York) e, quindi, dalle 21 alle 22 ore italiane.
Durante queste giornate gli operatori finanziari dovranno prendere alcune decisioni. da una parte, rinnovare i contratti in scadenza e portandoli fino alla scadenza successiva (rolling); dall’altra, chiudere i contratti e cambiare la strategia.
L’evento ha come conseguenza un insolito aumento del volume degli scambi che genera transazioni più intense e numerose del solito. Di solito durante il giorno delle quattro streghe vi è una pericolosa volatilità dei mercati statunitensi, che poi porta a possibili ripercussioni su tutti gli altri mercati.
Però, i movimenti che si registrano durante questa giornata non vanno a influire sugli investimenti a lungo termine perché sono dovuti a fattori prettamente tecnici.
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