Un noto medicinale per la cura della tiroide non sarà più disponibile, è ufficiale lo comunica AIFA

Un famoso medicinale per la tiroide molto presto non sarà più disponibile. L’annuncio arriva dall’AIFA ed è stato pubblicato sul sito ufficiale.

Non si tratta di un richiamo per difformità o errata etichettatura, come è successo recentemente. Ma dell’avviso da parte di AIFA riguardo a un problema di produzione.

per la tiroide
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Il farmaco oggetto del comunicato ufficiale è Natpar (ormone paratiroideo) 100 microgrammi/dose polvere e solvente per soluzione iniettabile.

AIFA, che tipo di medicinale è oggetto di avviso di carenza

Il farmaco che presto non sarà più disponibile a causa di un problema, è il Natpar (ormone paratiroideo) 100 microgrammi/dose polvere e solvente per soluzione iniettabile. Si tratta di una medicina usata dai pazienti che soffrono di ipoattività delle ghiandole paratiroidee.

Chi soffre di questa condizione, non riesce in pratica a produrre una sufficiente quantità dell’ormone paratiroideo. Si tratta di un ormone fondamentale nel controllo dei livelli di Calcio nel sangue. Di conseguenza, i bassi livelli di calcio possono innescare problemi di vario tipo all’apparato scheletrico, ma anche a quello muscolare, al cuore ai reni e ad altri organi. Solitamente il Natpar viene utilizzato insieme a integratori di Calcio e Vitamina D.

Il comunicato ufficiale dell’AIFA sul medicinale per la tiroide

Il 29 aprile scorso sul sito dell’AIFA è comparso l’avviso di una prossima irreperibilità del medicinale Natpar, nella formulazione da 100 microgrammi. Questo perché “A causa di problemi di produzione, Takeda non sarà in grado di fornire il dosaggio da 100 microgrammi/dose a partire dalla fine di giugno 2022 circa. La durata della carenza non è nota, ma dovrebbe essere di almeno 6 mesi. Si raccomanda agli operatori sanitari di non avviare nuovi pazienti alla terapia con qualsiasi dosaggio di Natpar fino a quando il problema della fornitura non sarà risolto.”

L’avviso è diretto anche a chi sta usando il farmaco come terapia. “Per i pazienti già in trattamento che assumono 100 mcg una volta al giorno, gli operatori sanitari possono prescrivere un regime di dosaggio alternativo nel momento in cui il dosaggio da 100 microgrammi/dose non sarà più disponibile, secondo il loro giudizio clinico (vedere i dettagli di seguito). È molto importante monitorare attentamente i livelli di calcio sierico e osservare i pazienti per segni e sintomi di ipocalcemia, regolando con attenzione le dosi di vitamina D nella forma attiva e calcio supplementare in tutti i pazienti coinvolti nella carenza di Natpar 100 microgrammi/dose.”

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