Il 29 aprile è stato collocato in prima tranche il titolo di Stato BTP 10 anni. Il regolamento sarà presentato il 3 maggio 2022.
La comunicazione è pubblicata sul sito del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Si trattava di un BTP con scadenza a dicembre 2032.
I BTP a 10 anni stanno registrando un eccezionale rialzo, infatti, questo titolo di Stato a 10 anni collocato il 29 aprile ha un rendimento lordo fissato al 2,773%.
Il 29 aprile il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in prima tranche ha collocato il titolo di Stato BTP a 10 anni, quindi con scadenza il 1° dicembre 2032. Si tratta del titolo con in codice ISIN n.IT0005494239 e cedola con un tasso di interesse del 2.5%.
Il ministero dell’Economia e delle finanze ha emesso il titolo per un ammontare di 4 miliardi di euro al massimo della forchetta, così come previsto. Il BTP ha ottenuto richieste per 5,35 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,34.
Complessivamente il rendimento lordo per il titolo di Stato BTP 10 anni è di 2,773%. Il rendimento netto invece è del 2,427%, secondo le stime di Assiom Forex.
Inoltre, si segnala la notizia che sempre il 29 aprile l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ha comunicato che il PIL nel primo trimestre si era ridotto dello 0,2%.
In sintesi, le caratteristiche del BTP 10 anni:
I BTP sono obbligazioni a tasso fisso con un investimento medio-lungo. Sono titoli ottimali per coloro che vogliono investire sul lungo termine, ma con un rischio abbastanza basso.
È possibile acquistarli presso la propria banca di fiducia o ufficio postale abilitato. Inoltre, possono essere acquistati anche online se il conto è abilitato al trading online. In questo caso, però, si devono sottoscrivere solo i titoli BTP quadriennali.
Per molto tempo il controllo di gestione è stato percepito come una funzione “di supporto”,…
Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…