I fiocchi d’avena oltre ad essere una grande fonte di energia per iniziare la giornata, sono un grande alleato per la nostra salute.
Quanto più fiocchi d’avena si mangiano in giornata, a colazione o a merenda, tanto più si aiuta la nostra mente come il nostro fisico. Sono un alimento sano e bilanciato ricco di tantissimi vantaggi per chi ha deciso di introdurli nella propria alimentazione.
Certo, possiamo affermare senza ombra di dubbio che sono pochi gli italiani che decidono di fare colazione con questi cereali. Infatti, in molti prediligono altre varianti come, ad esempio, il classico cornetto con il caffè oppure accompagnato da un cappuccino. Che dire di altri cereali, soprattutto al cioccolato, da immergere nel latte caldo, una coccola davvero piacevole.
Tuttavia, forse, dopo aver letto un simile articolo, è possibile che si decida di cambiare abitudine alimentare di mattina. In effetti, però, questa distanza tra noi italiani ed i fiocchi d’avena ha anche delle ragioni storiche. La pianta da cui tali cereali derivano arriva direttamente dall’Asia Minore.
Già conosciuta ai tempi degli antichi romani, sappiamo che Ippocrate, così come Galeno, vedevano nell’avena un grande potenziale. Per i due medici l’avena era un toccasana per la pelle così come per i colpi di tosse. È grazie agli arabi, poi, se l’avena arriva in Spagna, dove, però, viene utilizzata più per i cavalli che per gli umani. Infine, con le compagnie commerciali portoghesi e inglese del Cinquecento e del Seicento, l’avena arriva nelle colonie americane. Oggi, almeno per quanto riguarda l’Italia, c’è una grande produzione di fiocchi d’avena soprattutto nel Centro-Sud, tra Lazio, Basilicata a e Puglia. Restando nel tema dell’alimentazione, segnaliamo quali sono i cibi da assumere o meno per una migliore qualità del sonno. Ma non dimentichiamo anche notizie un po’ più allarmanti, ovvero gli 8 alimenti da evitare assolutamente per non ammalarsi di tumore. Dopo questa parentesi, concentriamoci sull’alimento dell’articolo.
Iniziamo col dire che i fiocchi d’avena sono ricchi di vitamina E che si comporta come un antiossidante naturale. Oltre a questo, è importante per la salute del cervello, tutelandolo dallo stress ossidativo. Sempre per il cervello, l’avena è una grande risorsa di zinco, magnesio e fosforo fondamentali che aiutano contro la depressione. Inoltre, è da sottolineare come sia ricca di una particolare fibra solubile il cui nome è beta-glucano. Questa sostanza riesce a ridurre il colesterolo LDL se si mangiano almeno tre grammi di fiocchi d’avena al giorno. Tuttavia, un simile risultato è possibile ottenerlo anche se si cucinano pietanze con la farina d’avena.
Ma le sue proprietà benefiche non finiscono qui. Molti di noi sicuramente soffrono di stomaco irritabile, anche per via di un’alimentazione davvero pessima. Questo vuol dire che mangiare l’avena, in ogni sua variante, può regolarizzarne i movimenti. In particolare, però, per un effetto più immediato, si consiglia di consumare soprattutto la farina d’avena. La presenza di beta-glucano, inoltre, permette anche di rallentare la presenza del glucosio all’interno del nostro sangue. Di conseguenza, un processo del genere comporta che rallenti anche la secrezione di insulina. Infine, l’ultimo beneficio, ma non per importanza, è che l’avena è ricca di amido. Per essere precisi, parliamo di amido resistente, una grande aiuto per il microbioma intestinale sano. Se se ne mangia una porzione consistente, si vive più a lungo migliorando tutto il nostro organismo.
Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.
Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…
Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…