In circolo vi è un batterio molto pericoloso per l’uomo. Ed è possibile difendersi dall’infezione sapendo dove si trova la Salmonella.
I casi di salmonellosi dovuto al consumo di cioccolato di cui si parla in questi giorni hanno certamente suscitato scalpore. Ma la Salmonella è un batterio da sempre pericoloso per l’uomo, e per cercare di evitare l’infezione possiamo e dobbiamo conoscerlo meglio.
Sono davvero molti i pericoli che si celano dietro al consumo di cibi potenzialmente infetti da Salmonella. Questo batterio è un po’ il “flagello” dell’alimentazione moderna. Infatti, durante le varie fasi di lavorazione che subiscono i cibi, è possibile che avvenga la contaminazione.
Quando si parla di salmonellosi, infatti, siamo nell’ambito delle intossicazioni alimentari. Il pericolo di scontrarsi con questo batterio è molto ampio, e sono davvero tante le possibilità di infettarsi. Non solo con il consumo di cibi compromessi ma anche tramite il contatto con feci di animali o di persone infette. Vediamo dunque a cosa possiamo fare attenzione e come scongiurare di contrarre la malattia data dal batterio.
Certamente, consumando carne, uova e latticini andiamo potenzialmente incontro a “conoscere” la Salmonella. Tra i veicoli con cui il batterio entra a contatto con l’uomo ci sono infatti gli animali. Ovviamente, non tutti i suddetti prodotti alimentari sono “pericolosi”, anzi. Nelle aziende vengono fatti controlli rigidissimi e sia gli animali che i derivati sono sottoposti a trattamenti sanitari idonei.
Ma se la materia prima è di scarsa qualità, o se durante le fasi di lavorazione non sono state adottate le misure di sicurezza, è possibile che il batterio infetti i prodotti. C’è da dire, comunque, che un’adeguata cottura sconfigge la Salmonella. I pericoli maggiori infatti si verificano quando si mangiano carni poco cotte, uova crude o preparati a base di uova, come le salse e creme dolci o salate.
Per quanto riguarda i prodotti aviari, è necessario consumare pollame e animali simili molto ben cotti. Ma alta attenzione va riservata anche nei confronti di pesci, molluschi e crostacei. Durante gli acquisti è opportuno scegliere fornitori sicuri, che vendono cibi di alta qualità. Meglio spendere un po’ di più, insomma, che rischiare di stare male.
Se si entra in contatto con il batterio della Salmonella, possiamo stare certi che ce ne accorgeremo subito. I sintomi sono quasi immediati e si verificano episodi violenti di vomito e diarrea, nonché forti dolori e crampi all’addome. Può comparire anche febbre, e solitamente gli effetti più gravi si manifestano in persone anziane, bambini, o comunque in soggetti più vulnerabili.
Se si teme di aver preso la salmonellosi è necessario contattare subito il medico curante, che conoscendo la storia del paziente traccerà la terapia più idonea. In molti casi non servono neppure gli antibiotici e il problema si risolve in pochi giorni. A causa degli episodi di vomito e diarrea, però, bisogna fare molta attenzione a non cadere in disidratazione. Dunque bisogna reintegrare i liquidi e, possibilmente, aiutare l’organismo a combattere il batterio attraverso il rinforzo della flora intestinale.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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