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Ci regalano 930 euro: il mittente è Inps, basta “aggiornare i dati bancari”

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La mente dei truffatori del web è sempre gravida di idee. Stavolta il pericolo corre via sms. Attenzione alle false comunicazioni.

Quello che succede attraverso il web negli ultimi tempi è assolutamente senza precedenti. Trovarsi di colpo coinvolti in un raggiro senza nemmeno quasi rendersene conto è purtroppo una dinamica all’ordine del giorno. I rischi sono purtroppo costanti e numerosi. Gli ultimi casi ci pongono davanti a seri quesiti riguardanti la nostra sicurezza quotidiana. La truffa insomma è sempre dietro l’angolo. Pronta a colpire quando meno te l’aspetti.

inps

Nel tempo abbiamo purtroppo imparato in qualche modo a comprendere le vari tecniche truffaldine che da anni ormai fanno il bello ed il cattivo tempo sul web. Nonostante ciò, però, non sempre si riesce ad evitarla. Abbiamo in qualche modo imparato a distinguere le varie tecniche che restano sostanzialmente sempre le stesse, ma non a comprendere pienamente quando la truffa si sta compiendo. Il tutto appare per certi versi paradossale, ma evidenzia allo stesso tempo, purtroppo, la bravura dei malintenzionati.

Le ultime notizie in merito ci informano di una particolare truffa che si concretizza attraverso la ricezione di un finto sms da parte dell’Istituto Nazionale per la previdenza sociale. Chiaramente parliamo dell’Inps. Il tutto organizzato attraverso la tecnica a noi più nota, quella del falso contenuto quindi, con richiesta di cliccare il link sottostante e completare quindi le operazioni di verifica necessarie. La tecnica insomma resta la stessa, a colpire in questo caso specifico è il contenuto e chiaramente il mittente. Tutto insomma ben studiato.

Ci regalano 930 euro: ecco come provano a truffarci in un momento tanto drammatico

INPS: Pagamento di 930 EURO fallito per mancanza di aggiornamento dati bancari, aggiorni subito”, questo il testo incriminato. Chiaramente l’Inps c’entra nulla con tutta la questione, anzi è senza alcun dubbio lei stessa vittima del raggiro per quanto la sua immagine sia in effetti coinvolta nella cosa. Il testo in questione quindi ci avvisa di un tentativo di accredito da parte dell’istituto fallito per mancanza di dati aggiornati. Il link sottostante è chiaramente il mezzo per aggiornare i dati in questione, ma cliccandoci su si entrerebbe in una piattaforma riprodotta alla perfezione che ci ruberà di fatto le credenziali bancarie.

Da quel momento in poi i malintenzionati avranno completo accesso al nostro conto corrente, avendo dunque la possibilità di prelevare quanto più denaro possibile. Il gioco insomma è sempre lo stesso. Si prova ad attirare l’attenzione dell’utente con qualche contenuto di sicuro successo, soldi in arrivo, vincite improvvise a concorsi strampalati, accesso a servizi particolari. I malintenzionati chiaramente giocano di continuano sulle stesse dinamiche. Il risultato purtroppo per noi è in molti casi vincente. Sempre più utenti cascano nella rete di quelli che sono veri e propri criminali.

Nel caso in cui, quindi, si realizzasse di essere stati vittima di un raggiro come questo è importante considerare una serie di azioni da compiere. Chiaramente denunciare il tutto alla Polizia postale. Rivolgersi poi alla propria banca e chiarire la cosa, spiegare per bene i passi delle varie operazioni concretizzate. Spesso tale segnalazione va allegata proprio ad una copia della denuncia effettuata. Spesso secondo quelle che sono le varie dinamiche che regolano le questioni assicurative bancarie può anche essere possibile recuperare quanto di fatto sottratto dai truffatori.

E’ sempre opportuno quindi prestare la massima attenzione a quelle che sono le numerose comunicazioni che quotidianamente riceviamo. Considerare che Inps, banche ed altri enti non inviamo mai sms o mail se non attraverso la propria piattaforma home banking. In questo modo potrebbero evitarsi numerosissimi raggiri e non rischiare quotidianamente di cadere vittime di truffatori senza scrupoli. La protezione da eventuali truffe insomma potrebbe concretizzarsi con pochi semplici accorgimenti. Salvarsi dal rischio di essere derubati è dunque molto più che semplice.

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