Le operazioni sospette in ambito finanziario (tra cui i bonifici) sono molto frequenti. Ecco la guida dell’Uif per le segnalazioni.
È importante segnalare le eventuali operazioni economiche sospette e, a tal proposito, l’Uif ha stilato un dettagliato documento al fine di consentire la corretta esecuzione di tali segnalazioni. Ad esempio, per la compilazione dei bonifici, è necessario inserire almeno due soggetti. Oppure le transazioni che coinvolgono mandati fiduciari devono specificare se sono state effettuate tramite assegno o bonifico.
Per tale motivo c’è bisogno di una rete di professionisti, intermediari ed operatori di settore, adeguatamente formati e competenti.
L’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia (Uif), lo scorso 25 febbraio, ha trasmesso la documentazione contenente le modalità di corretta redazione delle segnalazioni di operazioni sospette (Sos).
La disciplina Antiriciclaggio contiene un’apposita procedura di segnalazione di operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Si tratta delle norme più preoccupanti per i possibili destinatari, perché prevedono delle conseguenze disastrose, dal punto di vista sanzionatorio, reputazionale e mediatico.
Per ovviare a questa eventualità, l’Uif ha varato tale documento.
Le Sos sono uno strumento essenziale per impedire e fronteggiare gli eventuali intenti di riciclaggio, finanziamento del terrorismo ed uso di ricavi di attività illecite. Lo scopo è quello di individuare tutte le irregolarità legate a specifiche attività, per evitare che i guadagni derivanti da operazioni criminali possano entrare nel sistema economico e finanziario legale.
Le singole ipotesi specificate all’interno dell’atto dell’Unità di informazione finanziaria, offrono delle direttive applicabili alle circostanze più ricorrenti e possono essere d’aiuto per capire in che modo effettuare le segnalazioni. L’elenco contenuto nel documento, tuttavia, è indicativo e non comprensivo di tutte le fattispecie verificabili.
Un focus particolare è dedicato alla tematica dei bonifici, affinché gli operatori abbiano tutti gli strumenti utili per fruire adeguatamente del sistema infostat, che è quello usato per segnalare le operazioni sospette.
Ampia attenzione è riservata anche alle operazioni compiute dalle società fiduciarie. Viene, infatti, sottolineato che:
L’Uif ha, poi, illustrato alcune circostanze concrete, con i relativi elementi che la segnalazione deve necessariamente contenere, ai fini della sua validità. Ecco i casi specifici:
Il testo dell’Uif contiene anche degli esempi di segnalazioni di operazioni sospette più frequenti. Le più diffuse sono quelle riguardanti l’ambito delle valute virtuali, intraprese dalle compagnie assicurative e dai soggetti operanti nel campo dei giochi online.
Alla fine del documento sono descritte le modalità per effettuare segnalazioni di operazioni sospette legale ad operazioni immobiliari. A questa categoria appartengono la costituzione e la liquidazione di società, enti, trust, la stesura di bilanci e la revisione contabile, la tenuta dei libri contabili, fiscali e del lavoro.
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