Dal 2026 ci saranno delle novità sui prezzi dei carburanti. Per effetto delle nuove accise sono previsti cali e incrementi.
La nuova Manovra finanziaria è destinata a modificare il meccanismo di tassazione dei carburanti, poiché contiene delle novità sulle accise di benzina e diesel. Dal prossimo anno, verrà meno la differenza di prezzo che ha sempre caratterizzato i due prodotti e si smetterà di pagare meno tasse sul diesel.
Attualmente, alla benzina si applica un’accisa pari a 713, 40 euro per mille litri, mentre sul gasolio una pari a 632,40 euro. In che modo cambierà la tassazione dopo l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2026?
Dal 1° gennaio 2026, l’accisa su benzina e diesel sarà uguale e ammonterà a 672,90 euro ogni mille litri. In pratica, ci sarà un taglio di 40,50 euro per mille litri sulla benzina e un uguale incremento sul gasolio.
Le conseguenze sulla pompa saranno più evidenti, visto che bisognerà considerare anche l’IVA al 22%. Di conseguenza, la benzina subirà una riduzione di circa 4,94 centesimi al litro, mentre al diesel si applicherà un aumento di 4,94 centesimo al litro. Guardando al pieno di 50 litri, chi ha un veicolo a benzina risparmierà 2,47 euro, mentre chi ne ha uno a diesel dovrà spendere 2,47 euro in più.
L’adeguamento, tuttavia, non riguarderà tutti i comparti che si servono del gasolio. In particolare, la Tabella A del Testo Unico delle Accise prevede delle eccezioni, come per gli impieghi agricoli e affini e come forza motrice in motori fissi previsti negli stabilimenti industriali o agricolo-industriali e nelle macchine operatrici che non possono circolare su strada (ad esempio, quelle dei cantieri).
La Tabella A, poi, al punto 4-bis si occupa anche del gasolio commerciale per l’autotrasporto. Tale tipologia di carburante ha un’aliquota agevolata di 403,22 euro per mille litri, ma il vantaggio per questa categoria è determinato come differenza rispetto all’aliquota ordinaria tramite un sistema di rimborsi. Dal prossimo anno, l’aliquota ordinaria del diesel sarà di 672,90 euro per mille litri e, di conseguenza, la differenza da rimborsare salirà a 269,68 euro per mille litri, ossia a circa 26,97 centesimi al litro.
In pratica, per mille litri l’aumento ammonterà a 40,50 euro rispetto al 2025 (attualmente il differenziale è di 229,18 euro per mille litri). La Legge di Bilancio 2026 non apporta dei cambiamenti diretti per il gasolio commerciale, quindi l’aumento del rimborso è legato solo all’incremento dell’accisa ordinaria.
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