In arrivo lo stacco della sesta cedola del BTP Italia novembre 2028: a quanto ammonta e quale sarà il guadagno per gli investitori?
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato il coefficiente di indicizzazione per il versamento della cedola semestrale e della rivalutazione semestrale del capitale del BTP Italia novembre 2028.
Si tratta del titolo di Stato (codice ISIN IT0005517195) emesso nel 2022 e con scadenza fissata al 22 novembre 2028. A differenza dei BTP ordinari, questo buono è “indicizzato” e non ha una cedola fissa ma varia. In pratica, cambia il valore sul quale la cedola viene determinata. Se, infatti, il tasso di inflazione del semestre di riferimento è maggiore di quello del semestre precedente, il valore nominale del prodotto è oggetto di rivalutazione, per sopperire la perdita dovuta all’inflazione. Ma a quanto ammonta il valore di riferimento attuale?
Quella che verrà pagata prossimamente sarà la sesta cedola del BTP Italia novembre 2028. Ill valore relativo alla data dello stacco della cedola, ossia il 22 novembre 2025, sarà pari all’1,00352. Su tale valore, sarà applicata la cedola semestrale lorda dell’1,1548%.
Questo vuol dire che la somma che verrà pagata agli investitori il prossimo 22 novembre sarà di circa 11,55 euro, a cui andrà sottratta l’imposta agevolata del 12,5%. Le prime cinque cedole del BTP Italia avevano portato un guadagno lordo totale di circa 108,80 euro, su un investimento minimo di mille euro.
Non è, ovviamente, facile capire l’eventuale convenienza del BTP Italia 2028, perché bisogna sempre considerare una serie di elementi fondamentali, legati alla propria situazione finanziaria e alle esigenze nel breve o lungo termine. Investire in un titolo di Stato indicizzato all’inflazione, ad esempio, potrebbe essere una valida alternativa per evitare la perdita di valore dei risparmi a causa di un eventuale innalzamento dell’inflazione. Allo stesso tempo, essendo strumenti garantiti e, dunque, abbastanza sicuri, non prevedono dei guadagni elevati, soprattutto nel breve periodo.
Non bisogna, inoltre, dimenticare anche gli eventuali rischi. Pur trattandosi di titoli garantiti dallo Stato, infatti, la possibilità di perdere tutto il capitale investito sarebbe concreta nel caso in cui l’Italia fallisca. Si tratta di un’ipotesi, ovviamente, molto estrema ma non impossibile. In conclusione, il BTP Italia novembre 2028 è una buona alternativa, per chi li ha sottoscritti, per diversificare il portafoglio e proteggere i risparmi dall’inflazione. I vantaggi, tuttavia, non vanno mai intesi in senso assoluto in finanza, perché le variabili sono tantissime e vanno considerate prima di scegliere una particolare tipologia di investimento.
Se hai intenzione di riscattare fino a 5 anni di contributi, puoi richiedere la pace…
I tre mesi aggiuntivi per l'uscita dal mondo del lavoro penalizzeranno delle categorie di lavoratori.…
Per i prossimi anni sono previste delle innovazioni in tema di pensioni. Chi dovrà fare…
A breve verrà collocato il BTP Valore Ottobre 2025. Ecco quali sono le caratteristiche del…
L'indennità di accompagnamento è una fondamentale prestazione economica. Ma quando può essere sospesa per ragioni…
Per accedere al Bonus ristrutturazione bisogna effettuare i pagamenti con bonifico parlante. Cosa succede in…