Il sistema previdenziale italiano è complesso e i dubbi per chi si avvicina alla pensione sono tanti. Le pensioni sono calcolate con tre sistemi diversi (retributivo, contributivo e misto), ma come sarà calcolata la mia pensione?
In quest’articolo analizziamo il caso di una Lettrice vicina al compimento dei 67 anni e facendo due calcoli, spera di rientrare nel sistema retributivo.
La Lettrice ci chiede: “Sono prossima alla pensione e facendo un calcolo posso evitare il sistema contributivo e rientrare nel sistema misto, in quanto ho circa 5 settimane di contributi nel 1993. È giusto, posso evitare la penalizzazione dei contributi?”
Non esiste una penalizzazione sui contributi, ma in base al calcolo dell’importo dell’assegno pensionistico, si parla di contributi puri. Si tratta dei contributi derivanti dall’effettivo lavoro. La penalizzazione si subisce perché sono eliminati i contributi figurativi, pertanto, si può ricevere un importo più basso di quanto si aspettava.
Nel caso della nostra Lettrice, per le settimane accumulate nell’anno 1993, lei ha diritto al calcolo della pensione secondo il sistema misto. I periodi lavorati fino al 1995 saranno calcolati con il sistema retributivo, quelli successivi con il sistema contributivo. Mentre chi ha iniziato a lavorare dal primo gennaio 1996, il calcolo della pensione è effettuato con il sistema contributivo puro.
Inoltre, per la pensione di vecchiaia, solo per chi si trova nel sistema contributivo puro, l’importo dell’assegno deve essere pari almeno pari all’assegno sociale. L’assegno sociale nel 2025 è pari a 538,68 euro mensili. I requisiti per la pensione di vecchiaia sono 67 anni e un minimo di 20 anni di contributi, per chi ricade nel sistema misto.
Mentre, chi ricade nel sistema contributivo puro, oltre al raggiungimento dei 67 anni di età, deve aver maturato un trattamento previdenziale uguale o superiore alla soglia dell’assegno sociale. Se non si arriva a questa soglia, non si può accedere alla pensione fino all’età di 71 anni.
Raggiunta questa età si percepisce la pensione a prescindere dalla soglia, il calcolo è effettuato con i versamenti maturati e con un minimo di 5 anni di contributi.
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