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Rinnovo assegno di invalidità dopo 3 anni, bisogna fare domanda o l’INPS fa l’accertamento in automatico? La risposta inaspettata

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L’assegno ordinario di invalidità (AOI) è una prestazione economica riconosciuta dall’INPS e rivolata ai lavoratori che hanno una riduzione della capacità lavorativa di un terzo, con patologie invalidanti fisiche o mentali.

La prestazione garantisce un sostegno a chi non è più in grado di svolgere con continuità il proprio impiego, ma che non ha ancora maturato i requisiti per accedere alla pensione di inabilità.

Rinnovo assegno di invalidità dopo 3 anni, bisogna fare domanda o l’INPS fa l’accertamento in automatico? La risposta (Informazioneoggi.it)

L’assegno di invalidità non è per sempre, ma prevede il rinnovo ogni tre anni, sono molti i dubbi dei percettori. Un Lettore ci chiede: “per avere l’adeguamento ogni 3 anni sull’AOI devo far domanda oppure va in automatico?”

Rinnovo assegno di invalidità: ecco cosa fare prima o dopo la scadenza

Il rinnovo dell’assegno di invalidità (AOI) non è automatico. Alla scadenza del triennio, il titolare dell’assegno deve presentare una nuova domanda all’INPS, accompagnata dalla documentazione sanitaria aggiornata che evidenzia lo stato di invalidità. È possibile presentare domanda prima della scadenza, l’istanza di rinnovo deve essere presentata entro la data di scadenza della prestazione in corso, altrimenti si rischia una sospensione del pagamento.

Se l’istanza è inoltrata entro i 120 giorni successivi alla scadenza, l’assegno può comunque essere confermato, ma la decorrenza slitterà al mese successivo a quello di presentazione della nuova domanda. Dopo tre rinnovi consecutivi, l’assegno diventa definitivo e non bisogna più presentare domanda, anche se l’INPS si riserva in qualsiasi momento la possibilità di richiedere accertamenti medico-legali per verificare il mantenimento delle condizioni di salute necessarie all’erogazione del beneficio.

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