Il canone RAI non va pagato per particolari categorie di immobili. Scopri subito se rientri tra i fortunati beneficiari!
Il canone RAI è unâimposta che va versata da parte di coloro che detengono apparecchi televisivi preposti alla ricezione dei programmi televisivi. Dal 2016, la tassa viene addebitata direttamente sulla bolletta dellâutenza elettrica.
Il canone RAI prescinde dal numero di televisioni possedute, perchĂŠ va pagato solo una volta per ciascun nucleo familiare, e dal luogo in cui è posto lâapparecchio. Lâimposta, inoltre, non dipende dalla quantitĂ di programmi che vengono visti e, quindi, deve essere corrisposta anche se la tv non viene usata. Le uniche ipotesi in cui si è sollevati dallâonere riguardano lâuso di un monitor di computer oppure di una smart tv sprovvista del connettore allâantenna.
Unâipotesi particolare e molto dibattuta è quella relativa alle modalitĂ di pagamento del canone RAI nel caso di immobili oggetto di ristrutturazione edilizia, momentaneamente inagibili e inabitabili. Sul tema è intervenuta lâAgenzia delle Entrate, chiarendo se il versamento sia o meno dovuto.
LâAgenzia delle Entrate ha specificato che, per gli immobili in fase di ristrutturazione che non sono abitati, è necessario inviare apposita comunicazione per usufruire dellâesenzione dal pagamento del canone RAI. Non è, dunque, necessario provvedere alla disattivazione dellâutenza elettrica, ma basta dimostrare il mancato possesso dellâapparecchiatura.
Se il proprietario di una casa presso la quale si stanno compiendo interventi edilizi non ha alcuna televisione allâinterno, può non versare lâimposta, a condizione che nellâeventuale casa in affitto in cui risiede momentaneamente non ce ne sia.
In ogni caso, lâesenzione non si applica automaticamente, ma va inviata la cd. Dichiarazione di non detenzione allâAgenzia delle Entrate. Chi non abita nella casa di proprietĂ non è obbligato al versamento del canone soltanto se fa parte di un diverso nucleo familiare (come quello dei genitori o del coniuge) oppure si trova come ospite presso terzi (ad esempio, a casa di un amico).
Per quanto riguarda i contribuenti che vivono momentaneamente in case in affitto ma che possiedono un immobile di proprietĂ , sono obbligati al pagamento del canone RAI per unâunica volta allâanno. Al momento dellâattivazione dellâutenza elettrica per la seconda casa, dovranno far presente alla societĂ fornitrice che la tassa è giĂ stata pagata per lâaltro immobile. Dovranno, inoltre, pagare la tassa televisiva anche se la casa di proprietà è in fase di demolizione e ricostruzione e presenta le utenze disattivate.
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