L’AIFA ha ritirato dal commercio un farmaco antipertensivo e un famosissimo antibiotico. Quali sono i rischi per la salute?
L’AIFA (l’Agenzia Italiana del Farmaco), tramite i richiami, avverte i consumatori circa il ritiro o la sospensione della vendita di alcuni medicinali. Si tratta di un’attività di primaria importanza, perché consente di salvaguardare la salute pubblica.
I richiami e le sospensioni dei farmaci, infatti, scattano essenzialmente per prevenire danni alla salute (ad esempio se vengono scoperte problematiche che potrebbero creare gravi effetti collaterali), se emergono prove sulla mancata efficacia di un prodotto, se ci sono anomalie nella produzione o nella qualità dei farmaci oppure se sorge la necessità di aggiornare le indicazioni sull’utilizzo di specifici medicinali.
Senza l’essenziale sorveglianza da parte dell’AIFA, i prodotti in commercio non sarebbero del tutto sicuri e potrebbero creare pericolosi effetti indesiderati. Di recente, una comunicazione dell’Agenzia ha scatenato il panico tra i consumatori, perché riguarda dei prodotti molto usati per la cura di determinate patologie. Di quali farmaci si tratta e quali sono le ragioni del ritiro? Scopriamolo.
Con un comunicato ufficiale pubblicato il 19 settembre 2024, l’AIFA ha reso noto il ritiro dal mercato, per ragioni cautelative, dei lotti n. 1309345 con scadenza 30/09/2025, n. 1302596 con scadenza 31/12/2025, n. 1200807 con scadenza 31/12/2024, n. 1200806 con scadenza 30/11/2024 e n. 120854 con scadenza 31/07/2025 dell’antipertensivo “Trandolapril Mylan Generics“, prodotto da Viatris/Mylan Spa.
Si tratta di un farmaco molto utilizzato per trattare le pressione sanguigna alta e per proteggere il cuore nei pazienti che hanno subito un attacco cardiaco. Il ritiro del medicinale è stato deciso in seguito alla notifica della ditta riguardante fuori specifica del titolo. Attenzione, dunque, se si manifestano effetti collaterali, come febbre, faringite, mal di testa o vertigini, disturbi della vista, perdita della capacità di linguaggio, sensazione di pesantezza o oppressione sul petto e battito cardiaco irregolare. In tutti questi casi, è necessario avvertire immediatamente un medico.
Il provvedimento dello scorso 19 settembre, inoltre, conteneva anche la comunicazione del ritiro del lotto n. G68H con scadenza 11/2025 del famoso antibiotico “Augmentin 400 mg/57mg/5ml polvere per sospensione orale“, AIC n. 026089464, da parte della ditta GlaxoSmithkline Spa. La decisione è stata presa per ragioni cautelative, dopo l’individuazione di un difetto al sigillo di alcuni flaconi del farmaco.
In particolare, quest’ultimo reclamo è stato avvertito con estrema preoccupazione, perché si tratta di uno degli antibiotici più utilizzati per il trattamento di sinusiti, otite, cistite, infezioni dentali e infezioni ossee e articolari. Per tale motivo, se si avvertono fastidi, come eruzioni cutanee, febbre, dolori articolari e gonfiori alla gola, bisogna contattare un medico e sospendere l’uso del medicinale.
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