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Economia

Si possono scaricare nel 730 le spese mediche per un familiare non a carico, la novità è sorprendente

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In dichiarazione dei redditi si possono inserire le spese mediche per i familiari non a carico? La possibilità c’è ma non per tutti.

Tra poco bisognerà procedere con la compilazione del modello 730/2024. Tra le spese da portare in detrazione ci sono quelle mediche sostenute dal contribuente anche per i familiari a carico. E per quelli non a carico cosa succede?

Detrazioni spese mediche per familiari non a carico (Informazioneoggi.it)

Nella compilazione del Modello 730/2024 occorre considerare i documenti attestanti le spese detraibili e deducibili relative al 2023 per sé o i familiari fiscalmente a carico. Le spese detraibili si sottraggono in percentuale dall’imposta lorda mentre le spese deducibili sono sottratte dall’ammontare del reddito complessivo. Tra le prime citiamo le spese mediche, funebri, di affitto, per il trasporto pubblico, di assicurazione, di ristrutturazione.

Tra le seconde ci sono, invece, i contributi previdenziali, gli assegni periodici corrisposti all’ex coniuge, le spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità.  Per familiare a carico si intende una persona convivente e appartenente al nucleo familiare con reddito entro i 2.840,51 euro oppure 4 mila euro se under 24. Sopra tali soglie non si considererà più a carico e di conseguenze le spese mediche non saranno detraibili a meno che non si verifichi una condizione.

Leggi anche >>> Modello 730: spese mediche e detrazione, cosa cambia nel 2024 e quali errori evitare

Familiari non a carico, sì alla detrazione: in quali casi

Il rimborso spese mediche per i familiari non a carico è concesso se la persona in questione ha una menomazione o patologia invalidante grave e permanente. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 79/E del 2016. Si tratta di una deduzione concessa a condizione che il familiare non a carico abbia la Legge 104/1992 con grave disabilità attestata nel verbale.

Il familiare, dunque, dovrà avere una patologia esente ed essere senza redditi o con redditi molto bassi tanto da non dichiararli oppure con redditi bassi che non danno diritto ai benefici delle detrazioni fiscali. Il contribuente che ha sostenuto la spesa potrà portare gli importi in dichiarazione dei redditi qualora il familiare a carico non possa procedere direttamente.

Sono due, dunque, le condizioni per dedurre le spese mediche del familiare non a carico. La grave disabilità e la mancanza di redditi sufficienti. L’importo massimo da inserire in dichiarazione è di 6.197,48 euro. Le spese, poi, dovranno essere state effettuate tramite mezzo tracciabile. C’è un altro caso in cui si possono detrarre le spese mediche pur essendo relative ad un familiare non in carico. Se nello scontrino risulta il proprio codice fiscale avendo presentato la propria tessera sanitaria.

Leggi anche >>> Deducibilità spese mediche per invalidi: addio al limite da rispettare

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