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Economia

Nuova scadenza per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi: gioiscono le partite IVA

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Con il concordato preventivo biennale per le partite IVA cambiano le regole per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi. Ecco la nuova scadenza.

Il Decreto legislativo n. 1/2024 in tema di accertamento e concordato preventivo biennale per le partite IVA ha introdotto una serie di novità per le dichiarazioni reddituali di persone fisiche, snc, sas, studi associati, società semplici, srl, enti commerciali e non commerciali.

Slitta la scadenza per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi da parte delle partite IVA – informazioneoggi.it

Nel dettaglio, è slittata la data di scadenza per la presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche, fissata originariamente al 30 settembre. Di conseguenza, i professionisti e le imprese avranno più tempo a disposizione per l’invio della Dichiarazione dei Redditi.

Ma fino a quando potranno adempiere? Scopriamolo.

Dichiarazione dei Redditi 2024 partite IVA: entro quando va presentata?

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Decreto legislativo in materia di accertamento e concordato preventivo biennale ed è stata accettata la proposta del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili riguardante le scadenze all’adesione al concordato preventivo biennale.

Sul tema, è stata apportata una modifica molto importante, relativa alla scadenza per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi tramite Modelli Redditi PF, che è stata posticipata dal 30 settembre al 15 ottobre 2024.

Verrà, di conseguenza, revisionato il calendario per l’adesione al concordato preventivo biennale. Il testo inizialmente proposto, infatti, prevedeva che quest’ultima potesse avvenire solo entro il 31 luglio 2024.

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, invece, ha proposto di far slittare tale scadenza al prossimo 15 ottobre. In sede di approvazione del Decreto legislativo n. 1/2024, tale suggerimento è stato accolto con successo e inserito nel testo definitivo del provvedimento.

Ottobre, dunque, sarà un mese fondamentale per i lavoratori autonomi e i professionisti con partita IVA, per l’accesso al concordato preventivo biennale, l’invio della Dichiarazione dei Redditi e, infine, per conoscere l’importo totale delle tasse dovute.

Solo per l’anno di imposta 2024, in virtù del posticipo del termine di scadenza al 15 ottobre, il pagamento delle tasse sui redditi e dell’IRAP dovute a seconda del reddito concordato dovrà avvenire entro la data fissata per il secondo acconto, attraverso un conguaglio della differenza dovuta rispetto alla cifra versata entro la scadenza del primo acconto.

Segnaliamo che lo slittamento delle tempistiche per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi riguarderà solo il 2024. Dal prossimo anno si ritornerà alle vecchie scadenze e, dunque, l’invio telematico del Modello Redditi PF dovrà avvenire entro il 30 settembre 2025, mentre le società di capitali con esercizio non coincidente con l’anno solare avranno di tempo fino alla fine del nono mese successivo a quello di chiusura dell’anno di imposta.

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