Spesso si sente parlare delle scatolette di tonno per via del pesce contaminato da Mercurio ma di recente spuntano altre curiose verità su questi contenitori.
Uno studio pubblicato poco tempo fa ci ricorda che il pesce, tra i quali anche il tonno, è ancora contaminato da Mercurio, a causa dell’inquinamento dei decenni passati che ancora non è scomparso.
Oggi siamo tutti più attenti all’ambiente ma purtroppo risentiamo delle azioni sconsiderate attuate fino a qualche anno fa. Pensandoci bene, anche adesso non è che tutto il mondo si comporti in modo esattamente “green”.
Possiamo allora prendere questa verità in due modi, disperandoci o cercando di fare il possibile per contribuire al miglioramento della situazione. Tra i metodi più semplici c’è quello di (ri)abituarsi a non sprecare e poi se riusciamo a riciclare il più possibile i materiali ci guadagneremo due volte: in denaro e in un ambiente meno inquinato.
Certamente, pensando a una scatoletta di tonno che vale “oro”, viene in mente il prezzo al dettaglio di questo prodotto, che come molti altri è schizzato alle stelle.
Mangiare del tonno in scatola oggi costa molto caro, e sicuramente le abitudini dei consumatori italiani sono cambiate radicalmente da quando l’inflazione si è abbattuta nel nostro Paese.
Chi ancora compra del tonno in scatola, però, può seguire il trend del momento, che è quello del riciclo delle lattine. A pensarci bene, gettare via i contenitori di tonno non fa bene all’ambiente, e poi immaginiamoci quante ne vengono buttate ogni giorno, ogni anno, in ogni parte del mondo: anche se l’acciaio viene riciclato non è detto che questa operazione venga effettuata su tutte le scatolette finite in discarica.
Allora possiamo armarci di tanta creatività e invece di andare ad acquistare altri oggetti (forse non propriamente essenziali) nei negozi possiamo trasformare le lattine del tonno. Di idee, in rete, se ne trovano a bizzeffe. Munendoci di qualche scampolo di stoffa, delle mollette per il bucato, un po’ di colla a caldo e poco altro potremo creare degli accessori utili in casa.
Qualche esempio? Le scatolette di tonno, ripulite e messe in sicurezza dalla parte tagliente del bordo, diventano dei mini vasi perfetti per le piantine grasse, oppure dei comodi porta candela, da sistemare sia all’interno che all’esterno della casa. Qualcuno suggerisce di farne dei portaspilli, altri dei “sonagli” o scacciapnensieri. Insomma, di possibilità ce ne sono tante e non resta che provare anche questa forma di riciclo, che può risultare molto divertente.
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