Del Reddito Energetico si parla da alcuni anni, ed è una misura che offrirà alle famiglie in difficoltà economica di avere il fotovoltaico gratis.
Per accedere al Reddito Energetico, che consiste in una erogazione in conto capitale utile a sostenere le spese per l’acquisto e installazione dei pannelli fotovoltaici, i cittadini devono avere un determinato ISEE.
La misura infatti è rivolta ai nuclei con Indicatore di reddito inferiore ai 15 mila euro, valore che sale a 30 mila se nel nucleo sono presenti 4 figli o più.
Molte famiglie che rientrano nei suddetti requisiti, però, si stanno ponendo una domanda molto semplice: come e quando fare la richiesta di accesso al reddito fotovoltaico? La risposta al momento non è così semplice, ma sembra che la situazione stia evolvendo.
I finanziamenti messi a disposizione degli enti locali e del Governo permetteranno alle famiglie in difficoltà economica di installare il fotovoltaico praticamente gratis, ma oltre al reddito esistono altri “paletti” da rispettare.
Chi otterrà il benefit, infatti, dovrà effettuare tre azioni:
Oltre al denaro già stanziato negli anni scorsi, ad oggi sono stati investiti ulteriori 200 milioni di euro nel fondo per il Reddito Energetico, elargiti dal Ministero del Made in Italy al Ministero dell’ambiente e della sicurezza economica.
Le risorse totali sono però già state destinate in misura diversa alle Regioni, e la maggior parte di esse andrà al Sud.
Attualmente non è ancora possibile presentare le domande per il reddito energetico 2024, che vanno inoltrate attraverso una piattaforma appositamente gestita dal GSE. Questa piattaforma non è ancora operativa, ma secondo le ultime novità entro marzo si dovrebbe fare qualche passo avanti.
Chi è interessato al reddito Energetico, dunque, è invitato a controllare periodicamente sul sito GSE o su quello della propria Regione di appartenenza, in modo da scoprire tempestivamente se sono state attivate le modalità di invio delle domande.
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