Avvisi+bonari+dall%26%238217%3BAgenzia+delle+Entrate%3A+perch%C3%A9+sono+pericolosi%3F+Il+trucco+per+evitare+guai
informazioneoggi
/2024/02/15/avvisi-bonari-dallagenzia-delle-entrate-perche-sono-pericolosi-il-trucco-per-evitare-guai/amp/
Economia

Avvisi bonari dall’Agenzia delle Entrate: perché sono pericolosi? Il trucco per evitare guai

Published by

L’Agenzia delle Entrate manda gli avvisi bonari nel caso di errori relativi alla Dichiarazione dei Redditi. Ma esiste un metodo per difendersi, ecco quale.

Gli avvisi bonari sono delle comunicazioni che l’Agenzia delle Entrate invia in seguito a controlli formali effettuati sulla Dichiarazione dei Redditi presentata, dai quali sono emerse incongruenze.

In quali casi l’Agenzia delle Entrate invia avvisi bonari? – informazioneoggi.it

Di solito, le problematiche riscontrate sono il mancato versamento di somme a debito oppure l’effettuazione di una compensazione indebita o non spettante, riscontrate in seguito a controlli automatici.

I contribuenti destinatari degli avvisi bonari hanno 30 giorni a disposizione (dalla data di ricezione dell’avviso bonario) per provvedere al pagamento in maniera totale o parziale (tramite rateizzazione) oppure per presentare istanza in autotutela e chiedere l’annullamento o rettifica dell’avviso bonario, perché si ritiene che l’Agenzia delle Entrate abbia commesso un errore.

Come può essere richiesto l’annullamento dell’avviso e in che modo i contribuenti possono difendersi? Scopriamolo.

Leggi anche: “L’Agenzia delle Entrate riprende l’invio degli avvisi compresivi di sanzioni: controlla la posta“.

Annullamento degli avvisi bonari dell’Agenzia delle Entrate: quando è possibile?

L’istanza di annullamento o rettifica dell’avviso bonario può essere inviata in una delle seguenti modalità:

  • telefonicamente, tramite il Call Center dell’Agenzia delle Entrate. Bisognerà indicare agli operatori tutte le ragioni a sostegno della propria tesi;
  • tramite istanza di autotutela in formato cartaceo, trasmessa a un Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate;
  • attraverso i canali telematici CIVIS, accessibili tramite le credenziali valide per la consultazione del cassetto fiscale.

Per evitare problemi, dunque, coloro che ricevono la comunicazione dal Fisco devono verificare attentamente se quanto specificato nel provvedimento corrisponda al vero.

La notifica dell’avviso bonario al contribuente coinvolto può essere inviata in diverse modalità, a seconda che l’interessato abbia inviato la Dichiarazione dei Redditi servendosi o meno di un intermediario abilitato, ossia di un commercialista esperto, che si occupa di tale attività.

Se, infatti, si è rivolto a un intermediario abilitato, può delegarlo anche alla ricezione degli eventuali avvisi bonari da parte dell’Agenzia delle Entrate. Nell’ipotesi in cui il professionista decida di accettare l’incarico, ha l’obbligo di comunicare l’esito al contribuente, entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Leggi anche: “Rimborso Modello 730: attenzione ai controlli dell’Agenzia delle Entrate, sono molto severi“.

L’Ente invia gli avvisi bonari agli intermediari abilitati attraverso mezzi elettronici.

In alternativa, le comunicazioni vengono effettuate direttamente al contribuente interessato. Questo avviene nelle seguenti ipotesi:

  • il contribuente ha scelto di presentare la Dichiarazione dei Redditi senza rivolgersi a un intermediario abilitato;
  • l’intermediario ha deciso di non accettare l’incarico.

In tali casi, l’Agenzia delle Entrate invia la notifica al domicilio fiscale del contribuente, tramite raccomandata oppure tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).

Published by

Recent Posts

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

4 ore ago

Pensione bloccata per un errore: ecco la procedura nascosta che può salvarti l’assegno

Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…

1 settimana ago

Saldo IMU 2025: data di pagamento e il codice tributo che non puoi sbagliare

Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…

1 settimana ago

Opzione Donna verso il ritorno nel 2026: l’emendamento che può riaprire la pensione anticipata

Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…

1 settimana ago

Vuoi recuperare anni di contributi e andare in pensione prima? Ecco 3 metodi infallibili

Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio, sarà più facile aumentare l'anzianità contributiva…

2 settimane ago

Addio alle telefonate moleste e indesiderate: ecco il filtro che limita il telemarketing

Stanco delle telefonate aggressive da numeri sconosciuti esteri? Finalmente c'è una tutela per tutti gli…

2 settimane ago