Ccnl sanità rinnovato in questi giorni dopo l’accordo tra ARAN e sindacati. Più soldi di stipendio per il personale medico e altre novità.
In questi giorni è stato sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per il triennio 2019-2021 dei medici, veterinari e dirigenti sanitari, con importanti novità – in particolare – per ciò che riguarda aumenti e arretrati. Protagonisti da un lato l’ARAN e dall’altro i sindacati, per un traguardo che ha tardato ad arrivare, ma che era molto atteso dai lavoratori del comparto.
Di fatto per i medici e il personale sanitario si tratta di novità assai significative: spiccano le alcune centinaia di euro mensili in più nello stipendio e gli arretrati che toccano i quattro zeri, ma vediamo qualcosa in più del rinnovo del Ccnl di questi lavoratori.
La notizia è gradita a tutto il comparto, visto che da ben un triennio il Ccnl risultava scaduto – tanto che ora sarà necessario occuparsi delle trattative per il triennio a venire. Ma intanto gli stipendi salgono, a seguito della fumata bianca arrivata all’ARAN, con maxi arretrati e un significativo aumento delle retribuzioni per decine e decine di migliaia di lavoratori della sanità.
In estrema sintesi il personale medico e sanitario potrà giovarsi:
Quasi trecento euro mensili di aumento medio, dunque, con medici che prenderanno molto di più. Infatti come al solito, il Ccnl indica incrementi differenti sulla scorta del livello del lavoratore. In particolare i dirigenti sanitari saranno coloro che maggiormente beneficeranno delle novità in oggetto.
Non c’è soltanto questo tra le novità di maggior spicco. Infatti dopo il rinnovo Ccnl di questi giorni, spazio – tra l’altro – anche ad una inedita indennità specifica per soggetti diversi dai medici e veterinari, alle norme ad hoc in tema di lavoro agile e da remoto, alle novità in tema di recupero delle ore in più lavorate oltre le 34 ore settimanali e agli aggiornamenti in tema di ferie e permessi a recupero delle ore in più di lavoro.
Tenuto conto del contesto attuale del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), in sede di trattativa è stato altresì necessario ridefinire l’orario di lavoro e gli istituti tipici dell’area, come ad es. il servizio di guardia e il servizio di pronta disponibilità. Non solo: il sistema degli incarichi dirigenziali è stato migliorato e rinnovato onde assicurare un incarico a tutti i dirigenti, rendendo più esigibile tale istituto contrattuale.
Infine, le novità Ccnl comparto sanità includono altresì una revisione del periodo di prova e una riorganizzazione del meccanismo delle sostituzioni in caso di assenza, impedimento, malattia o cessazione del titolare dell’incarico.
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