Rimborso+spese+mediche+anche+in+questo+specifico+caso%3A+la+Cassazione+d%C3%A0+ragione+al+danneggiato
informazioneoggi
/2024/01/20/spese-mediche-post-incidente-rimborsabili-anche-in-questo-specifico-caso-la-cassazione-da-ragione-al-danneggiato/amp/

Rimborso spese mediche anche in questo specifico caso: la Cassazione dà ragione al danneggiato

Published by

Le spese mediche sono rimborsabili anche se non scaturiscono da prestazioni e servizi offerti dal SSN. La Cassazione fa il punto.

Come in molti già sapranno, le spese mediche generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche sono rimborsate, ovvero danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% sull’importo che oltrepassa la franchigia di 129,11 euro. In altre parole, come spiega anche il sito web dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie, per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro, ovvero la detrazione in gioco è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la citata franchigia corrispondente a 129,11 euro.

Spese mediche rimborsabili anche in questo caso, lo chiarisce la Cassazione (Informazione Oggi)

Dopo queste premesse, con cui abbiamo ricordato in sintesi questa specifica agevolazione fiscale per le spese mediche, di seguito porremo attenzione su una recente sentenza della Corte di Cassazione, che considera un differente tipo di rimborso legato alle conseguenze di un incidente stradale.

Nel provvedimento è stato stabilito il principio per cui le spese mediche sono rimborsabili anche se non provenienti dal Servizio Sanitario Nazionale. Di che si tratta in concreto? Ecco i dettagli.

Spese mediche rimborsabili anche se collegate a prestazioni presso strutture private: la sentenza n. 29308 del 23 ottobre 2023

Grazie alla sentenza n. 29308 del 23/10/2023 della III sezione della Suprema Corte, è stato segnato un punto a favore del cittadino che abbisogni di prestazioni sanitarie e non si rivolga al Servizio Sanitario Nazionale. Ebbene, il citato provvedimento della Corte di Cassazione stabilisce che:

  • ai fini del non riconoscimento del rimborso spese mediche, non è eccepibile al danneggiato l’aver fruito di prestazioni mediche presso strutture private
  • infatti non è in gioco alcuna violazione della legge, non essendosi aggravata la responsabilità risarcitoria del debitore in relazione al non essersi rivolti alle strutture pubbliche

Nel dettaglio, nel corso del procedimento giudiziario erano emerse le responsabilità di un soggetto, che provocò un incidente stradale da cui scaturirono lesioni fisiche.

La Cassazione dà ragione al danneggiato che ha chiesto i servizi della struttura sanitaria privata

La Cassazione ha manifestato un orientamento difforme dal giudice d’appello in quanto ha sostenuto che la presenza dell’obbligo di rivolgersi a struttura sanitaria pubblica per le attività mediche, e non privata, risulta senza base normativa e logica “avuto riguardo alla prospettata relativa valutazione (…) ai sensi dell’art. 1227 c.c.” – così si esprime la Cassazione. Non solo. La Corte ha anche considerato che l’applicazione del comma 2 di tale articolo è stata altresì già esclusa in passato, in relazione all’ipotesi di spese mediche sostenute all’estero (Cassazione 21782/2015).

Pertanto la Suprema Corte ha dato ragione a colui che si è avvalso delle prestazioni della struttura privata, affermando il diritto al rimborso e al risarcimento delle spese mediche anche se non provenienti dal SSN. Infatti per questo giudice, la decisione del lesionato di fare riferimento alle prestazioni di una struttura privata – al posto di quella pubblica – non può automaticamente essere ritenuta , in rapporto alla domanda di rimborso delle relative spese mediche, “ragione di applicazione a carico del danneggiato dell’art. 1227 c.c. comma 2”.

Published by

Recent Posts

Bonus Natale di 155 euro: accredito inaspettato per i pensionati

Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…

2 giorni ago

Rimborso 730 senza sostituto: tempi di accredito e controllo dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che non ti dicono

Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…

1 settimana ago

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

2 settimane ago

Pensione bloccata per un errore: ecco la procedura nascosta che può salvarti l’assegno

Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…

3 settimane ago

Saldo IMU 2025: data di pagamento e il codice tributo che non puoi sbagliare

Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…

3 settimane ago

Opzione Donna verso il ritorno nel 2026: l’emendamento che può riaprire la pensione anticipata

Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…

3 settimane ago