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Pensioni

I lavoratori che possono andare in pensione a 57 anni nel 2024: le reali possibilità

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La Manovra 2024 ha introdotto novità in relazione alle pensioni anticipate. Cambiamenti che non hanno soddisfatto molti lavoratori. C’è l’opzione per uscire a 57 anni?

Lasciare il mondo del lavoro con dieci anni di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia è ancora possibile nel 2024? La risposta è positiva per tre categorie di lavoratori ma solo a determinate condizioni.

Tre categorie in pensione a 57 anni (Informazioneoggi.it)

Il pensionamento anticipato è un’opportunità che tanti lavoratori desiderosi di godersi il meritato riposo non vogliono lasciarsi scappare. Sono curiosi di conoscere gli scivoli rimasti attivi nel 2024 dopo la Manovra. Le forme di pensione anticipata sono state confermate, anche quelle in scadenza il 31 dicembre 2023. Si potrà continuare a lasciare il mondo del lavoro con Opzione Donna, l’APE Sociale e Quota 103 ma anche con la pensione contributiva, la pensione anticipata ordinaria e la pensione per i precoci.

Alcune misure sono state modificate (e peggiorate) come Quota 103. Non ha cambiato i requisiti anagrafici e contributivi ma la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto il sistema di calcolo contributivo, allungato le finestre mobili e imposto il limite dell’assegno di quattro volte l’assegno minimo (non più cinque volte). Oggi soffermiamoci sulle novità per chi intende andare in pensione a 57 anni.

I lavoratori che possono lasciare il lavoro e andare in pensione a 57 anni

Possono lasciare il lavoro a 57 anni gli invalidi e i lavoratori precoci. Iniziamo dai soggetti con invalidità minima all’80%. Possono richiedere il pensionamento con venti anni di contributi maturati a 56 anni se donne e a 61 anni se uomini. Considerando che la finestra di decorrenza (il periodo tra il momento in cui si maturano i requisiti e il pagamento del primo assegno) è di dodici mesi, l’uscita slitterà a 57 anni per le donne e 62 anni per gli uomini.

Chi ha maturato un anno di contribuzione prima dei 19 anni e ha versato in totale 41 anni di contributi può riuscire ad andare in pensione a 57 anni nel 2024. Questo se la carriera lavorativa è iniziata a 14 anni e non ha mai subito interruzioni. Inoltre si dovrà appartenere ad una delle categorie dell’APE Sociale ossia caregiver che assistono un familiare con disabilità da almeno sei mesi, invalidi dal 74%, disoccupati e addetti alle mansioni gravose.

Infine c’è un’ultima possibilità di pensionamento a 57 anni ossia la RITA, la Rendita Integrativa temporanea anticipata. Requisiti da soddisfare sono il possesso di un Fondo di previdenza complementare con minimo cinque anni di contributi maturati, altri venti anni di contributi obbligatori e lo stato di disoccupazione da più di 24 mesi.

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