Le spezie sono davvero utili in cucina perché aggiungono sapore alle ricette, ma forse rappresentano qualcosa di molto di più.
Tra leggende metropolitane e evidenze scientifiche, esiste una sorta di “via di mezzo” molto interessante. Alcune spezie sono davvero curative o comunque possono migliorare importanti funzioni del nostro organismo. Tra queste c’è anche il Pepe di Cayenna, il comune pepe che sicuramente abbiamo in dispensa.
Spiccano alcune proprietà che farebbero di questo tipo di pepe un rinforzante delle difese dell’organismo e anche un acceleratore del metabolismo. La Caienna è una spezia che solitamente si usa in alcune cucine tradizionali come quella messicana, tailandese, coreana e altre, ma anche in Italia è largamente conosciuta.
Secondo gli esperti il pepe di Cayenna è davvero una sorpresa. Innanzitutto contiene tanta vitamina C e dunque ha azione antiossidante. In un cucchiaino di pepe possiamo già trovare 1 milligrammo della preziosa Vitamina.
Oltre a ciò, contiene anche la capsaicina, la sostanza famosa perché rimanda l’idea ai peperoncini. La capsaicina è notoriamente un elemento antinfiammatorio e aiuta l’organismo a difendersi dallo stress ossidativo. Tra l’altro la capsaicina aiuta nelle diete dimagranti poiché aumenta il tasso metabolico.
Per chi non conoscesse questa spezia, gli esperti ne consigliano l’uso regolare perché adatta a insaporire numerosi piatti. Oltre alle ricette classiche della cucina mediterranea, il pepe di Cayenna è perfetto per alcune salse, come il Guacamole, l’Hummus e anche per quelle Barbecue. Si può aggiungere ai sughi per la pasta, agli stufati e alle zuppe, e molti apprezzano il Pepe di Cayenna sulle verdure arrosto oltre che sulla carne alla griglia.
Possiamo facilmente reperirlo in qualsiasi supermercato o negozio alimentare in forma fresca, essiccata, polverizzata e anche a scaglie.
Naturalmente, il pepe in questione è benefico ma ricordano i nutrizionisti che non è una “medicina”. Chi soffre di determinati problemi di salute dovrà parlare col proprio medico per adottare la terapia corretta, ma certamente aggiungere le spezie alle proprie abitudini alimentari non può che fare bene, a patto che non vi siano intolleranze o allergie ai singoli micronutrienti.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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