Per contrastare l’ingiallimento delle scarpe bianche c’è un rimedio da conoscere assolutamente: così facendo si rimettono a nuovo.
Le scarpe bianche sono utilizzatissime ma il tempo porta ad ingiallirle. Ai segnali del primo ingiallimento la situazione non può che peggiorare con il continuo utilizzo e neanche il normale lavaggio pare possa arrestare questo processo.
Queste scarpe sono segnate da una parte da praticità e versatilità e dall’altra dalla grande capacità di macchiarsi. Le macchie prendono presto il sopravvento e possono diventare ostinate. Che siano di tela, di pelle o di simi-pelle, la suola diventerà gialla e rafforzerà la sua tonalità molto facilmente. Per correre ai ripari c’è un rimedio da conoscere assolutamente: così ritorneranno come nuove.
L’ingiallimento delle scarpe bianche può essere ridotto, se non eliminato, grazie al ricorso di una speciale pasta. Questa deve essere realizzata con due ingredienti: acqua ossigenata e bicarbonato di sodio.
Una volta realizzata la pasta bisogna lasciar agire il composto per circa 2 ore, trascorso questo tempo si deve sfregare con uno spazzolino sulla suola della scarpa ingiallita. Con un po’ di olio di gomito ritroveremo le suole delle scarpe in uno stato molto vicino a quello iniziale. Questo rimedio è decisamente efficace ma se non dovesse funzionare si vada ad utilizzare altri 3 trucchi furbi e facili da eseguire.
Se l’ingiallimento ha colpito le scarpe realizzate in tela si può agire sulle macchie con dell’aceto di vino bianco massaggiando con delicatezza. In ultima battuta se il modello è composto di pelle o simi-pelle e presenta dei graffi o delle macchie si può agire con della “gomma pane“. Questo prodotto effettua una pulizia approfondita senza rovinare la composizione delle scarpe.
Oltre a queste scarpe c’è un altro modello che si macchia facilmente, ci riferiamo ai sandali. Avere dei sandali macchiati non è affatto piacevole ma è possibile agire anche in questo caso in maniera semplice. Dopo averli indossati si faccia uso del borotalco andandolo a cospargere sulla suola. Se si utilizzano spesso, il problema può essere trattato con un panno imbevuto di acqua, qualche goccia di sapone di Marsiglia e aceto bianco agendo con delicatezza.
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…
Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…
Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio, sarà più facile aumentare l'anzianità contributiva…