Scambiare soldi con WhatsApp: in arrivo il rivoluzionario aggiornamento

WhatsApp sta per lanciare un nuovo modo per scambiare i soldi. L’aggiornamento è in arrivo per tutti gli utenti e potrebbe rivoluzionare la loro esperienza.

Il popolare servizio di messaggistica istantanea conta circa due miliardi di utenti in 180 paesi, rendendola una delle app più popolari ed utilizzate al mondo. Non sorprende quindi che gli sviluppatori sono sempre al lavoro per lanciare novità allettanti.

Da diverso tempo Meta sta provando a trasformare WhatsApp in un’app tutto dare. L’ultima funzione lanciata in India ne è la prova di queste intenzioni. Da adesso infatti sarà possibile fare pagamenti tramite la piattaforma usando diverse opzioni. Tale novità deriva dalla collaborazione dell’azienda di Mark Zuckerberg con PayU e Razorpay.

Scambiare soldi su WhatsApp: ecco come funziona

Tutti gli utenti WhatsApp ora potranno scambiare soldi tramite chat. Il test permetterà di usare le carte di credito e di debito, i net banking e le app per comprare in chat. Con questa nuova funzione sarà possibile fare diverse cose: prenotare visite mediche, voli, acquistare una t-shirt, fare la spesa e molte altre cose.

L’iniziativa di Meta vuole andare ad occupare quel terreno che fino a questo momento è dominato da aziende quali Google Pay, PhonePe di Walmart e Paytm, il colosso fintech indiano. Un investimento che permetterebbe agli utenti di consultare facilmente i cataloghi dei prodotti delle aziende e acquistare gli articoli tramite un messaggio.

In questo modo gli utenti potranno pagare in modo più agevole le aziende usando il metodo che preferiscono, come ha spiegato lo stesso Zuckerberg. Per il momento questa funzionalità è disponibile solo in India per le aziende che usano la piattaforma WhatsApp Business. Ed è in fase di test nel Regno Unito, in Messico, in Colombia e in Indonesia.

Un aggiornamento che ha sicuramente come obiettivo quello di incentivare gli utenti a utilizzare l’app. Un metodo alternativo che semplifica la vita ai clienti e agevola anche le aziende nella loro attività.