Cassa depositi e prestiti ha alzato i tassi di interesse di alcuni Buoni fruttiferi postali. Ecco su quali puntare per guadagnare tanto.
È da molto tempo che gli italiani sottoscrivono i buoni postali perché riescono a preservare il potere di acquisto a dispetto dell’inflazione galoppante. Infatti, come molti risparmiatori sanno, lasciare il proprio denaro su un conto corrente significa vedere consumare il valore nel tempo.
Però, mettiamo in chiaro anche una cosa: oggi chi investire in buoni fruttiferi postali non lo fa per arricchirsi. Questo perché, purtroppo, i tassi di interesse sono comunque bassi rispetto a quelli dei titoli di Stato.
Tuttavia, a differenza di questi ultimi, i buoni postali non seguono le oscillazioni del mercato finanziario. Quindi, alla scadenza sarà restituito tutto il capitale sottoscritto al 100%, compresi gli interessi.
A sorpresa il 7 settembre 2023 sono aumentati i tassi di alcuni buoni postali. L’ultimo rialzo risale al 6 giugno 2023. Però, i nuovi tassi non si applicano a tutti i buoni postali ma solo a due, ovvero al Buono 3×2 e al Buono 3×4 che scadono rispettivamente dopo 6 anni e dopo 12 anni. Vediamo oggi quanto si guadagna investendo 25mila euro in questi buoni postali.
Il Buono 3×2 ha una durata di 6 anni, i rendimenti sono crescenti, il rimborso si può chiedere dopo 3 anni con il riconoscimento degli interessi maturati. Dal 7 settembre 2023 il rendimento effettivo annuo lordo è:
Sottoscrivendo un buono dal valore di 25.000 euro dopo 3 anni riceverò 25.830,61 euro e dopo 6 anni, quindi alla scadenza, 28.866,61 euro. In sintesi, dopo 3 anni avrò guadagnato 830,61 euro, mentre dopo 6 anni 3.866,81 euro.
Invece, il Buono 3×4 ha una durata di 12 anni, anche in questo caso i rendimenti sono crescenti e il rimborso può avvenire in qualsiasi momento. Dopo 3, 6 e 9 anni si ha il riconoscimento anche degli interessi. Dal 7 settembre 2023 il rendimento effettivo annuo lordo è:
Ecco i valori di rimborso investendo 25.000 euro:
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