Passione collezionismo. Un contesto semplicemente unico sempre più “affollato”, in un certo senso. Alcuni esemplari possono rendere ricchi.
Con il passare degli anni questo specifico contesto è stato capace di attrarre sempre più appassionati in giro per il mondo. Complice di prestigio, in questo caso il web, che ha letteralmente stravolto ogni regola e abitudine legata al dorato mondo del collezionismo. Pochi passi, poche mosse ed ecco aprirsi, attraverso la rete, un mondo parallelo dove è possibile sognare giorno dopo giorno.
Pochi secondi, si diceva, ed ecco che è possibile accedere attraverso brevissime operazioni a centinaia di siti web dove è possibile scoprire, studiare, valutare tutti gli esemplari più appetibili dallo stesso mercato. Un vero e proprio contesto parallelo dove sognare è possibile.
Niente a che vedere con ciò che accadeva fino a qualche decennio fa. Appassionati in giro per il paese armati di catalogo cartaceo, a caccia degli esemplari attraverso i quali sognare l’affare della vita. Mercatini dell’usato, bancarelle cittadine, questi i contesti privilegiati fino a pochi anni fa.
Oggi, attraverso uno dei tantissimi siti web in circolazione sulla rete è possibile studiare ogni piccolo elemento delle monete più apprezzate dal mercato. Ovviamente, la ricerca si conclude con la valutazione dello stesso esemplare, fattore tra i più richiesti, chiaramente.
A impreziosire i singoli esemplari di monete contribuiscono specifici elementi. Tra questi troviamo, per esempio, l’anno di conio, il soggetto rappresentato sullo stesso esemplare, la tiratura, l’eventuale appartenenza a serie speciali, le condizioni di conservazione e la sempre eventuale presenza di errori di conio.
Gli esemplari della vecchia lira, monete che ha percorso con l’Italia tre diversi secoli sono attualmente tra i più ricercati in assoluto dai collezionisti di ogni parte del mondo. Il fascino, il prestigio di una moneta assolutamente indimenticabile da vita a smisurati desideri da parte degli stessi collezionisti.
Tra gli esemplari più ambiti tra tutti quelli della vecchia lira troviamo sicuramente quelli dal taglio di 1, 2, 5 e 10 lire del 1947. Chiaramente anche altre annate hanno dato vita a conii assolutamente rilevanti per quel che riguarda lo stesso mercato collezionistico.
Nel mese di giugno, alcune tra le monete citate sono state vendute presso l’Asta Bolaffi, tenutasi a Torino dal 7 al 9. Base di partenza ben 3mila euro, con alcune operazioni concluse per 4500 euro.
Un record assoluto è stato centrato nel corso di quest’anno. 2800 lotti proposti con due diversi cataloghi. Incasso complessivo da ben 4,7 milioni di euro con l’85% dei lotti proposti, venduti.
Il sito web ufficiale dell’Asta Bolaffi sottolinea inoltre che la cifra massima spesa da uno dei partecipanti è stata di 102mila euro per un “Multiplo da 20 zecchini di Giovanni II Corner, proveniente dalla Collezione E.S. di monete italiane, composta nel 1960-1980 da un lungimirante collezionista”.
La moneta da 80 Lire di Carlo Felice del 1831, è stata invece venduta a ben 61 mila euro, mentre lo Scudo della Croce in oro da 10 zecchini di Alvise III Mocenigo, è stato battuto per 44 mila euro”. Una esperienza da sogno, insomma, oggi più che mai. Questo è il mondo del collezionismo di monete.
La Fondazione Tertio Millennio ETS ha pubblicato il nuovo bando "Laboratorio Italia 2025", un'iniziativa strategica…
La Regione Abruzzo ha pubblicato l'avviso per la campagna vitivinicola 2025/2026 relativo alla misura Ristrutturazione…
Un’eccezionale miscela completamente naturale di olio puro di pesce ricco di acidi grassi Omega-3 EPA…
Vendere un immobile non è certo un’operazione semplice, soprattutto per chi è alla sua prima…
L'andamento dei tassi d'interesse è un tema cruciale per l'economia globale, dal momento che ha…
Nel settore degli investimenti vengono definiti “beni rifugio” tutti quegli asset che, grazie al loro…