Poste Italiane mette al segno una grande novità sui libretti postali Smart: ben tre offerte Supersmart. Scopriamo come funzionano.
I libretti postali sono tra i prodotti di risparmio e investimento più diffusi e tra i preferiti dagli italiani. Emessi da Cassa deposito e prestiti (CDP) anche questi sono distribuiti da Poste Italiane e, di conseguenza, garantiti dallo Stato.
Con il passare del tempo i libretti postali si sono trasformati. Infatti, da libretti di risparmio in cui era possibile solo depositare il denaro ricevuto magari in virtù di qualche ricorrenza (compleanno, battesimo, comunione) sono diventati dematerializzati e “Smart”: semplici nell’utilizzo e facili da attivare sia presso un ufficio postale sia online tramite il sito internet www.poste.it o il Conto BancoPosta.
Spesso Poste Italiane attiva delle offerte ad hoc per i piccoli risparmiatori validi però, solo per i libretti dematerializzati, ovvero Smart. In generale, le offerte Supersmart prevedono di accantonare, ovvero depositare, somme di denaro sul libretto Smart. L’accantonamento una volta giunto a scadenza consente di ottenere un tasso di interesse annuo lordo più alto rispetto a quello del libretto Smart base.
Nel cilindro del risparmio postale, Poste Italiane ha tre nuove offerte che accontenta tutti i titolari di libretti Smart. La prima offerta è Supersmart Premium 270 giorni destinata ai titolari di libretto Smart e può essere sottoscritta fino al 6 settembre 2023. Però, l’offerta sarà valido solo se il titolare accantona nuova liquidità, ovvero soldi provenienti da altre banche attraverso bonifico bancario, assegni circolari e bancari, accrediti di stipendio e pensioni. Alla scadenza il titolare riceverà un rendimento annuo lordo del 3,50%.
La seconda offerta, invece, è denominata Supersmart 365 giorni ed è destinata ai titolari di libretti Smart che abbiano accantonato già offerte Supersmart scadute dal 15 giugno 2023, come le offerte Premium 300 giorni. Offre un tasso di annuo lordo alla scadenza del 3,00%.
Poi, c’è l’offerta Supersmart 360 giorni che offre alla scadenza un rendimento lordo annuo più basso, ovvero, dell’1,50%.
Insomma, accantonando 1.000 euro (cifra minima a cui si possono aggiungere i multipli di 50 euro) ecco gli interessi netti che si ricevono alla scadenza:
Si ricorda che gli interessi netti sono ricavati applicando la ritenuta fiscale ma sono al lordo dell’imposta di bollo.
Leggi anche “Dichiarazione 730 e Redditi: i libretti postali vanno dichiarati? La risposta potrebbe sorprendere”
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…
Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…
Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio, sarà più facile aumentare l'anzianità contributiva…