ISEE e DSU sono due acronimi spesso citati quando si richiedono bonus o agevolazioni. Spesso si fa confusione, ecco qual è la differenza.
All’inizio di ogni anno si sente parlare spesso del rinnovo dell’ISEE oppure della presentazione della DSU per ottenere bonus o agevolazioni.
Spesso i due termini vengono confusi ma la differenza invece è importante perché sono due documenti che servono ad aiutare le persone o le famiglie che vivono in condizioni di disagio economico.
Per capire le differenze tra i due acronimi è necessario partire dalle definizioni. ISEE significa Indicatore della situazione economica equivalente; in pratica serve determinare la situazione economica di tutti i componenti del nucleo familiare compresi redditi e patrimoni.
In pratica, misura il livello di ricchezza di una famiglia: più il valore è basso più ha necessità di un aiuto economico. Infatti, la legge riconosce in alcune condizioni bonus, agevolazioni o benefici economici ai nuclei familiari che non superano una determinata soglia ISEE.
Quest’anno sono numerosi i bonus riconosciuti alle famiglie con ISEE basso, per esempio se il valore è entro i:
Per ottenere alcuni bonus i beneficiari dovranno presentare una richiesta; altri, invece, saranno erogati in automatico. L’attestazione ISEE può essere utilizzata non solo per bonus statali, regionali o comunali ma anche per determinare l’accesso ad alcune prestazioni assistenziali.
L’acronimo DSU, invece, significa Dichiarazione sostitutiva unica. In sintesi, è il documento che contiene tutte le informazioni relative al nucleo familiare che serviranno poi a calcolare l’ISEE. Quindi, contiene sia i dati anagrafici sia i dati relativi al reddito e al patrimonio e tutto ciò che serve per determinare il valore dell’ISEE.
Si ricorda che i dati della DSU devono riferirsi a due anni precedenti la sua presentazione ma il nucleo familiare deve essere quello attuale al momento della presentazione della domanda. Quindi, la DSU è il documento che deve essere compilato per prima e dal quale, poi, saranno ricavate le informazioni per l’ISEE: senza la DSU non esiste l’ISEE.
Inoltre, entrambi i documenti scadono il 31 dicembre di ogni anno e devono essere rinnovati presentando la documentazione al CAF, al patronato o all’INPS. Quest’ultimo è l’ente che li gestisce e da qualche anno sul sito INPS il modello l’ISEE precompilato.
Capire bene la distinzione tra DSU e ISEE è importante perché per l’accesso ad alcuni bonus è necessario allegare ISEE. Nel caso, si presentasse la DSU si rischia di perdere non solo tempo ma anche l’agevolazione economica.
Cresce l'attesa per la conferma della Rottamazione quinquies. Cosa si sa della nuova misura e…
In arrivo lo stacco della sesta cedola del BTP Italia novembre 2028: a quanto ammonta…
Se hai intenzione di riscattare fino a 5 anni di contributi, puoi richiedere la pace…
I tre mesi aggiuntivi per l'uscita dal mondo del lavoro penalizzeranno delle categorie di lavoratori.…
Per i prossimi anni sono previste delle innovazioni in tema di pensioni. Chi dovrà fare…
A breve verrà collocato il BTP Valore Ottobre 2025. Ecco quali sono le caratteristiche del…